Francesco d’Assisi di Hermann Hesse

L’opera di Hermann Hesse è il racconto della vita di San Francesco d’Assisi. Contiene anche “Le Leggende”, “I Fioretti” e “Il gioco dei fiori: dall’infanzia di san Francesco”. E’ la descrizione della sua storia: la prima età, i sogni di diventare
un famoso cavaliere, la giovinezza con l’amore per la bella vita e la ricchezza.
Inoltre, Hesse narra la ricerca della povertà e la dedizione ai bisognosi come scelta di vita da parte di Francesco.

“La bella e nobile sposa della quale aveva parlato allegoricamente era la povertà, alla quale d’ora in vanti pensava di congiungersi in profonda intimità”.

Il libro è breve e piacevole. Non è una semplice narrazione dei fatti, da cui emerge senz’altro uno studio approfondito della storia del santo e del periodo medievale
in cui è vissuto. Lo scrittore si sofferma ad evidenziare in particolare il carattere sensibile ed elevato del santo.

“... da quest’umile uomo dell’Umbria emanò sopra la terra una tale luce di vita e una fonte di rinnovamento e di amore, che un raggio ne risplende ancora ai nostri giorni.
Costui era Giovanni Bernardone, detto Francesco d’Assisi, sognatore, eroe e poeta “.

Con un linguaggio delicato, Hermann Hesse descrive un personaggio che con la sua semplicità e il suo spirito fanciullesco e sempre gioioso ha raggiunto, sotto l’aspetto religioso, le coscienze dei suoi contemporanei fino ad oggi.
Francesco ha inoltre influenzato l’aspetto artistico della sua epoca ispirando pittori come Giotto e poeti come Jacopone da Todi e altri seguaci.

San Francesco d’Assisi è un messaggero celeste, ammirato nei secoli per la purezza e la nobiltà del suo animo, una guida benevola per gli esseri umani smarriti.