Per cinque giorni, dal 16 al 20 di ottobre, si svolgerà la terza edizione del Galtellì Literary Prize, il premio letterario lnternazionale dedicato a Grazia Deledda. L’intento è chiaro: far conoscere l’orizzonte narrativo dell’unica vincitrice italiana del Nobel per la letteratura.
Una ricca serie di eventi farà da cornice a una manifestazione che di anno in anno ottiene sempre più consensi da parte di diversi autori e autrici provenienti non solo dalla Sardegna, sede del concorso, ma anche dal resto della Penisola e dall’estero, che partecipano inviando i loro racconti inediti. Elaborati che dovevano e devono avere come oggetto le tematiche più ricorrenti nell’opera deleddiana, riferito in particolare al celeberrimo Canne al Vento. Il sentimento religioso, le differenze fra classi sociali, l’identità o ancora le caratteristiche tipiche del territorio e dei suoi abitanti, di cui l’intero romanzo è permeato.
La cerimonia si svolge a Galtellì, un borgo situato tra mare e montagna, nella zona orientale dell’Isola: si trova infatti vicino a coste rinomate come le splendide spiagge di Orosei e Cala Gonone, ma anche ai piedi del Monte Tuttavista, immerso nel verde della valle del Cedrino.
L’importanza del luogo è fondamentale: la scrittrice vi ha ambientato il capolavoro citato, scritto a metà circa del suo percorso letterario di autodidatta, che la portò a ricevere nel 1927 a Stoccolma il prestigioso premio, riferito al 1926. I premiati furono due: oltre a lei lo ricevette il filosofo-scrittore Henri Bergson.
Ci sarà un prequel dell’evento con laboratori per le scuole, ma si entrerà nel vivo il 18 dove ci sarà un’importante esposizione denominata “Andando Via. Omaggio a Grazia Deledda”. Si tratta di una realizzazione tessile molto particolare ispirata all’ultimo monumento pubblico dell’artista Maria Lai (1919-2013) e dedicato alla grande novelliera e alle figure femminili dei suoi romanzi. L’installazione originale è collocata a pochi passi dalla chiesa della Solitudine a Nuoro, ma versa in condizioni di incuria e abbandono. In tal modo si è voluto restituire senso e dignità ad essa creando un originale percorso di cooperazione fra tessitrici sarde, dando vita a una replica della meravigliosa opera di Maria Lai.
Il clou sarà ovviamente la premiazione, che avverrà sabato 19 alle ore 18.00 e i nomi dei finalisti sono stati già anticipati sulla relativa pagina Facebook. La presentazione è affidata allo scrittore Flavio Soriga.
Sono tre i finalisti per la sezione narrativa (sia italiani che stranieri) e tre per la sezione in lingua sarda. Presidente della Giuria è stata la critica e saggista Neria de Giovanni. Sempre il sabato si segnala una passeggiata a tema, con tour guidato e animato.
Infine, la domenica 20 ottobre, poiché è anche la “Quinta Giornata Europea dei parchi letterari”, in collaborazione con l’Unesco, ci saranno diversi spettacoli incentrati sulla scoperta del paese, con rievocazioni storiche e culinarie. Tra l’altro è proprio Galtellì che inaugura tale giornata.
Tra gli ospiti più noti si segnala la presenza degli autori Gesuino Nemus e Piergiorgio Pulixi che presenteranno i loro ultimi libri, rispettivamente Il catechismo della pecora e L’isola delle anime.
Il Festival è un progetto della Regione Sardegna, del Club di Jane Austen-Sardegna (che si occupa della mostra “Andando Via” di cui si è parlato, attraverso la curatrice e direttrice artistica Giuditta Sireus) e del Comune di Galtellì.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Arriva la terza edizione del Galtellì Literary Prize: il premio letterario internazionale dedicato a Grazia Deledda
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