Giallo Capri. Il primo caso di Enrico Rizzi e Antonia Cirillo di Luca Ventura

Luca Ventura è uno pseudonimo. Lo scrittore trascorre gran parte dell’anno nel Golfo di Napoli, dove sta lavorando al prossimo caso della serie Capri, che vede protagonisti l’isolano Enrico Rizzi e la sua collega Antonia Cirillo.
Una serie bestseller da più di 200.000 copie vendute in Germania. La casa editrice pubblica il primo caso, intitolato, appunto, Giallo Capri, nella traduzione di Sara Congregati.

Ambientato a Capri, di cui emergono con precisione bellissime descrizione di ambienti e luoghi, il libro racconta di un omicidio avvenuto su di un’isola, dove da sempre non succede mai nulla.
Un uomo, viene, infatti, ritrovato morto accoltellato:

“Cinque coltellate. Chiudendo gli occhi vide le ferite sul torace, il mento non rasato e i lunghi capelli che gli coprivano gli occhi. Magari aveva portato via la moglie a qualcuno, un dramma della gelosia con esito fatale. Quelle immagini persero poi nitidezza e si dissolsero lasciando spazio a una pesantezza che si impadronì delle sue membra”.

L’uomo ucciso si chiama Jack Milani, era uno giovane studente in Oceanografia, figlio di una importante famiglia di industriali torinesi. Un uomo un po’ bohémienne, che si godeva la vita con la fidanzata Sofia. Quest’ultima, però, risulta essere scomparsa nel nulla. È forse lei ad averlo ucciso per gelosia o per chissà quale altro motivo? Dove è finita?
A indagare Enrico Rizzi, un poliziotto del posto, abituato più a raccogliere ortaggi nel suo orto e a venderli ai ristoranti locali, che a gestire delle indagini. Viene aiutato nel suo difficile compito da una certa Antonia Cirillo, una donna poliziotto, che si è trasferita nell’isola, forse più per punizione che altro, dal grilletto facile e dal passato misterioso.
Riusciranno i due a capire una storia così assurda e intricata?
“E’ una storia davvero assurda e intricata. Un uomo viene ucciso, la sua fidanzata si dissolve nel nulla, un conoscente conta di portarsela a letto e passa di qui. Un altro sembra già essere qui, lo mette a tappeto e scompare nella notte.”
Una vicenda gialla, caratterizzata da un forte contrasto tra l’ambientazione nell’isola di Capri, abituata ad essere considerata nella sua luce e nella sua intrinseca bellezza, e il sangue versato a fiumi, a causa di un omicidio, che qui pare essere un evento rarissimo. L’autore è particolarmente abile nel deviare l’attenzione del lettore, che resta tesa e misteriosa, fino al successivo scioglimento dell’enigma nella soluzione finale, per nulla scontata.
La trama è ben congegnata e pensata; i personaggi sono resi minuziosamente e in modo particolare; gli ambienti ben descritti e con certa conoscenza. La lettura è consigliata per un pubblico amante del genere, di cui si evidenziano tutte le caratteristiche classiche. E’ un romanzo particolarmente adatto a questi tempi estivi, da leggere comodamente seduti al sole, sotto un ombrellone, sorseggiando una bibita fresca e dissetante.