Gli amanti di Bisanzio
- Autore: Mika Waltari
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Iperborea
- Anno di pubblicazione: 2014
Il diario di Johannes Angelos, scritto nell’anno 1453, durante l’assedio di Costantinopoli, alla fine dell’era cristiana.
Così scriveva Mika Waltari, pubblicando nel 1952 un nuovo capolavoro, riproposto oggi per i tipi Iperborea, “Gli amanti di Bisanzio”, 572 pagine, 19,50 euro.
Jean Ange, per i greci Angelos, si accosta a Sinuhe. L’avventuriero cristiano di metà ’400 come il medico egizio di quattro millenni fa, figli di epoche diverse ma dello stesso padre, il più noto scrittore finlandese (1908-1979). E sempre di storia si tratta, di un eccezionale e coinvolgente grande affresco storico, com’era nelle corde di Waltari. Sette dei ventinove romanzi firmati – accanto a quindici racconti, sei raccolte di poesie e quasi trenta sceneggiature per il cinema e la radio – sono ambientati in epoche antiche: egizia, romana, etrusca. Johannes Angelos è il titolo originale o anche “L’angelo nero”, seconda parte della storia di questo personaggio ricco di aspetti positivi quanto di lati oscuri, impegnato in vicende tenebrose ma attratto dallo studio e dalle arti, diviso tra la fede e la passione carnale. La prima parte, inedita in Italia, “Nuori Johannes” (Johannes il pellegrino), è stata terminata nel 1951, ma data alle stampe solo postuma, nel 1981.
Amore e guerra, il fuoco accende i cuori di Johannes e Anna mentre divampa attorno alle mura della capitale dell’impero latino d’Oriente, circondata dallo sconfinato esercito ottomano. Il primo incontro avviene durante i disordini precedenti l’assedio. Bisanzio è divisa tra la fazione che preferirebbe “il turbante turco alla mitra papale” e quella che si affida alla protezione del pontefice, sollecitata dall’imperatore Costantino XI oltre all’invio di una robusta flotta.
Cresciuto in Francia, poi spostatosi in Italia, a Firenze, il quarantenne Jean è stato fatto prigioniero nella disastrosa battaglia di Varna. Il Sultano lo ha risparmiato in quell’occasione, pur avendo fatto giustiziare gran parte dei nemici. Poi è finalmente riuscito a riparare in città. Lei è bionda, occhi scuri, la pelle d’avorio con riflessi dorati e il profumo di giacinto. Dopo averla sottratta nella ressa alla folla che le ha strappato il velo, lui dice che non ha più niente da chiedere alla vita perché non ha mai visto una donna più bella. Anche Anna è stata folgorata all’istante (un vero angelo, ecco perché sei così pallido e serio) gli si accosta per lo scambio di convenevoli tradizionali nel giorno di San Spiridione, ma le sue guance sono in fiamme e il bacio non ha niente di cristiano.
Amore a prima vista, travolgente. Dove e quando ci rivederemo? E la trattiene per un braccio. Nessun uomo ha mai osato toccarla, è pericoloso, proibito. È la figlia di Luca Notaras, il megaduca, comandante della flotta imperiale di Bisanzio, altissimo, bruno, superbo, lo sguardo acuto e penetrante.
Non solo passione, anche conflitto. Intorno due civiltà si scontrano e sta per affermarsi la dominazione turca sul Bosforo. Battaglie, sangue, tradimenti, complotti, falsità, doppiezze. Guerra, con tutti gli orrori dell’odio etnico e del fanatismo religioso. Amore, con una fortissima attrazione ma con la fatale opposizione del padre, l’onnipotente ammiraglio, che nega ogni rapporto tra i due amanti, secondo per autorità solo a Costantino XI Dragases.
Quanti personaggi complessi e ricchi di fascino. Non tutti i buoni sono da una parte e i cattivi dall’altra. Per sette anni Johannes è stato al servizio del Sultano Murad, un appassionato di lettere e filosofia costretto a dedicarsi alla guerra, ma che sogna di abdicare per ritirarsi lontano dalle armi. E queste, con gli eserciti e le guerre, sono invece l’occupazione preferita del figlio e successore impaziente Mehemet, che diventerà Maometto II, il lucido e cinico conquistatore della città, che da allora diventerà Istanbul.
“Gli amanti di Bisanzio” è un romanzo lungo, ampio, strepitoso, con oltre mezzo secolo di vita e di successo.
Gli amanti di Bisanzio
Amazon.it: 9,49 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Gli amanti di Bisanzio
Lascia il tuo commento
Romanzo degno di un grande scrittore come Waltari. Bella anche la recensione ricca di spunti e approfondita.