Guardarsi dalla santità. Lettere di un ragionevole eretico di George Orwell

Pubblicato da L’orma editore nel novembre 2023 e arricchito da una lunga ed esaustiva prefazione a cura di Eusebio Trabucchi, il libro Guardarsi dalla santità. Lettere di un ragionevole eretico esamina lo scrittore inglese George Orwell, non attraverso le sue opere, ma attraverso una serie di lettere inviate dallo scrittore nel corso della sua vita.
Al secolo Eric Blair, lo scrittore inglese usò successivamente lo pseudonimo di George Orwell. Alcune sue lettere, a cominciare dalla prima risalente a quando il futuro scrittore, diciassettenne all’epoca, racconta a un compagno di studio una sua esperienza di vagabondaggio, sono firmate con il nome e il cognome ufficiali.

Molte lettere dirette a quotidiani e periodici inglesi sono state censurate o non pubblicate. Orwell, da ragionevole eretico, non manca di condannare alcuni atteggiamenti del governo soprattutto durante la Seconda guerra mondiale.
Orwell giudica negativamente il comportamento usato verso prigionieri tedeschi, analizza con discernimento le figure di Mussolini, Hitler, Gandhi.
Combatte gli eccessi, tratteggia i suoi lavori, partendo dai suoi primi scritti prevalentemente cronachistici. Orwell si mostra critico verso gli Stati Uniti, poco propensi a interessarsi ai suoi libri perché lontani anche linguisticamente. Loda Henry Miller ed esamina con zelo il suo Tropico del cancro.
Parla della sua ferita alla gola, provocata da una pallottola nel corso della guerra civile in Spagna. Commenta gli interessi del figlio adottivo Richard e, infine, accenna alle sue problematiche di salute che lo porteranno alla morte ad appena quarantasei anni.

Il libro può, a giusto titolo, definirsi una sorta di autobiografia perché, grazie a queste lettere, è possibile conoscere particolari anche inediti della vita e del pensiero di questo grande autore inglese, reso immortale da 1984, un libro distopico, ma incredibilmente attuale e vicino alla realtà contemporanea.