Hillary Clinton: un libro ostacola la sua corsa alle elezioni USA 2016?

First lady dal 1993 al 2001, senatrice per due mandati consecutivi (dal 2001 al 2009), Segretario di Stato nel primo mandato presidenziale di Barack Obama, nonché avvocato.

Una vita politica intensa quella di Hillary Clinton, che poche settimane fa ha ufficializzato la sua intenzione di concorrere alle elezioni presidenziali USA del 2016.

Nonostante la bizzarra storia del necrologio di un tale Larry Upright, scomparso lo scorso 13 aprile, in cui la famiglia, per rispettare la volontà del defunto, ha fatto scrivere

"Chiediamo rispettosamente a tutti di non votare Hillary Clinton nel 2016"

Hillary Clinton resta la superfavorita. Dopo il primo presidente nero della storia degli Stati Uniti, ora potrebbe essere la volta della prima donna a salire al potere, ma...un libro potrebbe affondare i sogni dell’ex first lady.

Il prossimo 5 maggio uscirà infatti un libro che già fa tremare i Clinton: "Clinton cash" ("I soldi dei Clinton: La storia sconosciuta di come e perché governi e società straniere hanno contribuito Bill e Hillary a diventare ricchi"), un’inchiesta che affronta il tema delle donazioni ricevute da governi stranieri, nonché da uomini d’affari, dalla Fondazione Clinton quando Hillary era Segretario di Stato. Insomma i Clinton sono diventati ricchi grazie ai favori politici concessi.

Il libro si preannuncia già un bestseller e potrebbe rappresentare il motivo per cui Hillary Clinton non verrà eletta presidente degli Stati Uniti.

L’autore è Peter Schweizer, giornalista, ex speechwriter di George W. Bush e vicino al partito repubblicano, mentre la casa editrice è HaperCollins, quella di Rupert Murdoch. Secondo il New York Times ci sarebbe già un accordo tra l’autore e le più grandi testate americane, come il New York Times stesso, Fox News e il Washington Post, per seguire ed approfondire tematiche emerse nel libro.

Tra gli ostacoli al percorso della Clinton l’incoerenza. Secondo Schweizer non può rappresentare la middle class colei che, tra il 2001 e il 2012, ha goduto, con la sua famiglia, di un reddito di 136,5 milioni di dollari.

Pare che la Clinton Foundation abbia ricevuto donazioni per oltre 130 milioni di dollari in soli 10 anni e la maggior parte di queste quando Hillary era a capo del Dipartimento di Stato.

Sta per scoppiare uno scandalo? Per ora ciò che è certo è che la Clinton dovrà prepararsi ad un campo minato nella sua corsa alla Casa Bianca.