I 10 migliori libri d’amore da regalare a Natale

L’amore è il sentimento più incomprensibile che ci sia. Dà speranza, infonde coraggio, fa partire il motore di una storia, dà il "la" a una sinfonia lunga un viaggio. Quante volte abbiamo letto storie d’amore e abbiamo pianto su quelle pagine? Quante volte abbiamo sorriso? L’amore è tra i principali sentimenti che ruotano attorno al Natale, e allora perché non regalare, a chi di dovere, una bella storia d’amore? Ecco i 10 migliori libri d’amore da regalare a Natale 2012.

Memorie delle mie puttane tristi

Un corpo di donna da ammirare, semplicemente, senza desiderio, senza pudore. Un giornalista novantenne che scopre tutti gli inizi che può avere una vita. Lo fa attraverso uno sguardo e un sentimento, diverso, inedito, arrivato a un’età inaspettata. Gabriel Garcia Márquez, in "Memorie delle mie puttane tristi" (Mondadori), ci regala un’opera compiuta su uno dei sentimenti più complessi dell’esistenza umana, dotandolo di sfumature che non hanno nulla di banale. Perdersi tra le pagine di questo romanzo sarà un piacere.

Possessione. Una storia romantica

Vincitore del Booker Prize, "Possessione. Una storia romantica" (Einaudi), di Antonia S. Byatt, racconta di un contagio: quello di un sentimento che attraversa i secoli. Due storie parallele che s’incrociano: da una storia d’amore tra un poeta e una donna in età vittoriana alla ricerca presente di un uomo e una donna che, sulle tracce di quella storia passata (unico indizio: una lettera), si ritrovano a percorrere lo stesso sentiero.

La ragazza delle arance

Ancora una storia d’amore che attraversa gli anni, ancora una lettera che fa da trampolino narrativo per raccontare due epoche. Georg Røed è un adolescente che conduce una vita tranquilla, ma un giorno s’imbatte nella lettera del padre, in cui quest’ultimo scrive la storia della ragazza delle arance. Il racconto appassiona molto Georg, anche perché il contenuto di quella storia sembra riguardarlo da vicino, scoprendo così ciò che è accaduto prima della sua nascita. "La ragazza delle arance" (TEA), di Jostein Gaarder, è un altro esempio emblematico di come la forza delle parole riesca a raccontare con leggerezza e semplicità il sentimento più intraducibile di sempre.

Chiedi alla polvere

Dimenticate il film (se lo avete visto): "Chiedi alla polvere" (Einaudi), di John Fante, è un romanzo di una potenza straordinaria. Arturo Bandini, il protagonista di una delle saghe letterarie più affascinanti nella storia della letteratura, comincia qui a scoprire, in un intenso percorso di formazione, quanto siano forti i sogni (così forti da diventare realtà) e al contempo quanto siano precari i sentimenti (così i precari che possono sfumare nell’immaginazione). John Fante ricama una appassionante storia di educazione sentimentale, tra sbandati, amori fugaci e ambizioni artistiche, sullo sfondo di un deserto di polvere. Da leggere assolutamente.

Un giorno

Due esistenze diametralmente opposte, due modi di vivere, due tradizioni differenti alle spalle, due diverse maniere di vivere la quotidianità. Così come sono diverse le ambizioni, i sogni e il desiderio di futuro. Ma com’è che si dice? Gli opposti si attraggono. E così "Un giorno" (Neri Pozza), di David Nicholls, racconta la storia di quello che diventa "il" giorno, un 15 luglio in cui Emma e Dexter, per la prima volta, si sono ritrovati a letto insieme, nudi. E da quel momento in poi il 15 luglio non sarà più un giorno come un altro, bensì un atipico compleanno del loro incontro, che verrà ogni anno celebrato. Un giorno, "quel" giorno, è anche uno schiaffo al Fato, che divide e unisce, e che prima o poi viene a riprendersi quello che gli spetta.

Occhi blu, capelli neri

Un romanzo teatrale, "Occhi blu, capelli neri" (Feltrinelli), di Marguerite Duras. Un romanzo in cui un Lui e una Lei si ritrovano in tutti i loro incontri nella stessa asettica stanza sul mare (o forse su un palcoscenico). Si raccontano, si domandano, si rispondo, cercando risposte comuni sul desiderio, sull’amore, sugli amanti passati. Due corpi e la forza che sprigiona dalle loro parole, dal loro esserci. Due corpi che pesano, in una storia d’amore senza tatto, che si carica solo di ricordi, riempiendo i sensi di chi legge.

Il professore di desiderio

Il rapporto dello studente David Kepesh, prima ancora di "Il seno" e di "L’animale morente", e il suo rapporto con le donne, con l’erotismo e con l’amore. Un incontro/scontro tra l’uomo e la donna, che lascia interrogativi sapienti su passione e sentimenti. Philip Roth ha detto addio alla scrittura, "Il professore di desiderio" (Einaudi) è uno dei tanti modi per omaggiare la carriera di questo straordinario autore del nostro tempo, che meglio di molti altri ha saputo indagare la complessità delle pulsioni umane.

Due

Dopo la Grande Guerra, l’unico obiettivo dei sopravvissuti è quello di godere del tempo presente, di assaporare ogni istante con forza, emozione e intensità. "Due" (Adelphi), di Irène Némirovsky, ci racconta questo, ma ci pone anche una domanda, universale: come avviene, nel matrimonio, il passaggio dall’amore all’amicizia?" Dalla passione all’amore coniugale, la Némirovsky tesse una trama ben costruita per regalarci uno splendido libro su tutto ciò che ruota attorno alle varie età del sentimento.

La trama del matrimonio

Jeffrey Eugenides è sempre stato un abile indagatore dell’animo umano e delle pulsioni che lo dominano. In "La trama del matrimonio" (Mondadori), ci racconta la storia di Madeleine Hanna, una laureanda appassionata dei classici come Jane Austen, George Eliot e Henry James, mentre tutti gli studenti che le sono attorno leggono Roland Barthes e studiano lo strutturalismo. Così, per seguire la moda, si iscrive anche lei a un corso di semiotica e pian piano si innamora di un altro studente, afflitto da crisi depressive, Léonard Bankhead. Proprio in quel momento, però, spunta Mitchell Grammaticus, studioso di religione, fermamente convinto che Madeleine sia la donna della sua vita. Attorno alle vite dei personaggi, Eugenides ricama "Frammenti di un discorso amoroso", di Roland Barthes. Un libro che è un autentico specchio della narrazione (e della vita) che si dipana tra le pagine di "La trama del matrimonio".

Colazione da Tiffany

Non potevamo non inserire in elenco un classico della letteratura mondiale: "Colazione da Tiffany" (Garzanti), di Truman Capote, ci racconta la storia di Holly Golightly, della sua vita "sbarazzina", della sua ricerca di un posto nel mondo, del suo sogno di chiudersi nella gioielleria Tiffany per liberarsi dalle paturnie, ma soprattutto degli uomini che le girano attorno: un gangster, miliardari immaturi e un barista innamorato... Un classico da leggere e rileggere.