I 10 migliori libri di fantascienza da regalare a Natale

La fantascienza è uno tra i generi più amati dal pubblico dei lettori: permette di investigare le possibilità domani ("le meraviglie del possibile", tanto per citare una nota raccolta di racconti di sci/fi), di predire un eventuale futuro o di comprendere, attraverso l’idea di un futuro, i rischi e le contraddizioni del nostro presente. Per questo vi proponiamo i 10 migliori libri di fantascienza da regalare a Natale: soluzione graditissima per tutti coloro che amano esplorare l’immaginazione ai confini dell’universo.

Straniero in terra straniera

"Straniero in terra straniera" (Fanucci) è uno dei maggiori capolavori di Robert Heinlein: il libro racconta la storia di Valentine Michael Smith, nato su Marte e unico sopravvissuto della spedizione che, tornato sulla Terra, scopre di non avere nulla a che fare con i terrestri; in pratica, si sente (è) uno straniero in terra straniera. Nel tentativo di comunicare i messaggi e le capacità psichiche che ha appreso dai marziani, Smith diventa un messia alieno che, come ogni messia che si rispetti, corre inconsapevole verso il proprio destino.
Un libro assolutamente da regalare perché, oltre alla sua bellezza, ci siamo sentiti tutti, almeno una volta, degli stranieri in terra straniera.

Solaris

Un pianeta vivo che interagisce direttamente con la nostra coscienza e ci mette di fronte ai nostri personalissimi grovigli interiori: la fantascienza è anche questo, noi stesso siamo fantascienza, il mistero più insondabile, forse, dell’universo intero. E Stanislaw Lem, con "Solaris" (Mondadori), ci racconta proprio questo, ruotando attorno alle vite di tre scienziati su una stazione orbitante, alle prese con quell’oceano vivente che li richiama a riflettere sui grandi interrogativi e sulle proprie complesse identità. Un must del genere, un capolavoro della letteratura, trasposto al cinema per ben due volte. Impossibile non averlo mai letto.

Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini

Definire "Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini" (Feltrinelli) un romanzo di fantascienza, è altamente riduttivo. Però Kurt Vonnegut mescola sapientemente gli espedienti del genere letterario, condendo viaggi nel tempo, pianeti alieni e una riflessione sulla banalità e sull’illogicità della guerra. Testimone dei bombardamenti di Dresda durante la Seconda Guerra Mondiale, Vonnegut lo ritrae in questo libro molto lucidamente, e con un po’ di ironia ci regala una delle opere più apprezzate della letterature mondiale. Da far leggere nelle scuole.

Guida galattica per gli autostoppisti

Un libro esilarante, che ci racconta delle (dis)avventure di Arthur Dent e Ford Prefect nell’universo, con molteplici riflessioni sulle contraddizioni dei terrestri. Che senso hanno, dopotutto, la vita, l’universo e tutto quanto? La risposta, siamo pronti a scommetterci, la troverete solo leggendo "Guida galattica per gli autostoppisti" (Mondadori), a patto che non rimaniate troppo delusi da quello che non vorreste mai sentirvi rispondere. Se poi siete convinti di andare a colpo sicuro, il consiglio è quello di regalare "Guida galattica per gli autostoppisti. Il ciclo completo" (Mondadori), che racchiude tutti e 5 i libri della saga creata dal genio di Douglas Adams.

libri_sololibri Seguici

Vedi il post su Instagram Seguici su instagram Seguici

Trilogia della Fondazione

Viene considerato il miglior ciclo fantascientifico di ogni tempo: stiamo parlando di "Trilogia della Fondazione" (Mondadori), in cui Isaac Asimov ci racconta la storia del declino dell’Impero Galattico e delle conseguenze che ne susseguono. L’umanità è appesa a un filo: l’attende un destino di atrocità e violenza. Un gruppo di scienziati si rifugia su un piccolo pianeta ai margini della civiltà, per trovare una soluzione al fine di preservare la civiltà, ma una minaccia distruttiva incombe.
Questo è senza alcun dubbio il romanzo che ogni appassionato di fantascienza dovrebbe assolutamente leggere.

Cronache marziane

Abbiamo sempre immaginato che gli alieni un giorno invaderanno la Terra. Ma cosa accadrebbe se i terrestri un giorno invadessero un pianeta alieno, ad esempio, Marte? Ray Bradbury parte da questo interrogativo in "Cronache marziane" (Mondadori), per raccontare l’incontro/scontro/confronto tra due civiltà differenti e riflettendo sulle atmosfere rossastre di Marte il percorso violento e ricco di contraddizioni della società umana. Una raccolta di racconti che ha come minimo comune denominatore un evento che trae ispirazione da quanto è già successo sulla Terra. Il futuro, come nella maggior parte dei casi, non è mai roseo. "Cronache marziane" si rivela un capolavoro della letteratura mondiale, da leggere per comprendere quanto la fantascienza non sia poi così lontana dalla realtà che viviamo ogni giorno.

Rapporto di minoranza e altri racconti

Non potevamo non elencare un genio della letteratura mondiale come Philip K. Dick in questa lista dei 10 migliori romanzi di fantascienza da regalare a Natale 2012. La difficoltà subentra nel momento in cui bisogna scegliere un romanzo che possa risultare rappresentativo del suo universo. Un autore così complesso e così prolifico, dopotutto, ci ha lasciato un testamento di opere letterarie che vanno ben al di là della semplice fantascienza, rivoluzionando il mondo dell’immaginario letterario (e cinematografiche, visti i numerosi film che da Dick prendono ispirazione). E così, potreste regalare "La svastica sul sole", romanzo ucronìco, oppure "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" da cui è stato tratto il film "Blade Runner", oppure ancora "Scorrete lacrime, disse il poliziotto", e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Abbiamo tuttavia deciso di inserire in questa lista "Rapporto di minoranza e altri racconti" (Fanucci), una raccolta che include i racconti più rappresentativi di questo straordinario autore ossessionato dalla paranoia, dalle autorità e dal misticismo.

L’uomo nel labirinto

In "L’uomo nel labirinto" (Fazi), Robert Silverberg ci racconta la storia di Dick Muller, un uomo il cui incontro con una civiltà aliena e la sua permanenza di 1 anno sul loro pianeta, gli ha lasciato dei doni sgraditi: dotato di poteri telepatici, Muller non riesce più a sopportare i suoi simili, ma a quanto sembra l’antipatia, se così si può definire, risulta reciproca. Così Muller decide di autoesilarsi sul pianeta disabitato di Lemnos, che ospita un millenario labirinto. Quando però Muller diventa l’unica speranza di salvare la razza umana dall’estinzione, due suoi vecchi compagni saranno costretti ad affrontare il temibile labirinto per riportarlo indietro. Considerato, a ragione, uno dei romanzi più importanti del genere, "L’uomo nel labirinto" trae ispirazione del mito per raccontare una storia tipicamente umana, condita da uno stile asciutto ed eccellente sotto ogni punto di vista.

Picnic sul ciglio della strada

"Picnic sul ciglio della strada" (Marcos y Marcos), noto anche come "Stalker", è l’indiscusso capolavoro di Arkadi e Boris Strugatzki. Una misteriosa Zona situata poco al di fuori di Marmont, una piccola città industriale, è uno dei 6 luoghi che gli extraterrestri hanno visitato in questo mondo. Gli stalker sono quelle figure che di professione entrano nella Zona per reperire gli oggetti lasciati dagli alieni, oggetti dall’indiscutibile valore tecnico-scientifico, per rivenderli al migliore offerente. Gli autori descrivono in maniera eccellente il rapporto tra fede e religione, andando a toccare i temi più profondi riguardo l’esistenza umana. Un romanzo di fantascienza che ormai è già un classico.

Il viaggio di Joenes

La fantascienza è anche satira, è anche grottesco: lo abbiamo dimostrato con Douglas Adams, ma non solo. Anche autori del calibro di Philip Dick hanno utilizzato l’arma dell’ironia per profetizzare un futuro cupo che a metà del secolo scorso era inimmaginabile e che oggi invece è realtà. Questo lo possiamo trovare in "Il viaggio di Joenes" (Sellerio), dove Robert Sheckley racconta in maniera epica le disavventure del polinesiano Joenes che nel XXI secolo attraversa l’America dove vive le più tragi(comi)che vicissitudini. Un romanzo assolutamente da (ri)scoprire, dove una risata s’incastra perfettamente con quello spiacevole senso di inquietudine quando ci soffermiamo a riflettere sulla realtà odierna.

libri_sololibri Seguici

Vedi il post su Instagram Seguici su instagram Seguici