I contendenti di John Grisham

Pubblicato da Mondadori a dicembre 2011, "I contendenti" è il nuovo libro di John Grisham, capace ancora una volta di incollare il lettore alle pagine. Lo scrittore ci dà un ritratto accurato e non sempre incoraggiante del funzionamento della giustizia in America, lasciandoci però con un dubbio: sarà poi tanto diverso negli altri paesi?

Lo studio legale "Finley e Figg" è un buco, pomposamente definito "studio boutique", quasi a cercare di far diventare le ridotte dimensioni (dello stabile e delle competenze dei legali) un punto di vanto oltre che un mezzo per attirare nuovi clienti. Come sbarcano il lunario Oscar Finley e Wally Figg? Praticando le basi della professione legale: gestire i divorzi di chi non abbia abbastanza denaro per trovare veri avvocati, piccoli casi di lesioni personali, qualche testamento e qualunque cosa possa far fatturare, senza portarli in tribunale.

A stravolgere la lenta routine dello studio arriva l’assunzione come socio di David Zinc, brillante laureato ad Harvard fuggito dalla vita stressante di un vero studio legale, giunto da loro per caso. A cambiare le carte in tavola anche la convinzione di Figg di aver trovato il caso che l’avrebbe finalmente reso ricco: unirsi ad altri avvocati in un’azione di massa contro una grossa società farmaceutica citata per un farmaco ritenuto dannoso. Ci sono miliardi in ballo, ma...

Con uno stile leggero, che lascia molto spazio all’umorismo, e un linguaggio tanto chiaro da permettere una facile comprensione anche a chi è a digiuno totale di termini legali, Grisham torna a parlare di "class action". Il tema, già trattato ne "Il re dei torti", induce a riflettere su come, nelle azioni collettive contro ricche società, la ricerca della giustizia sia spesso seconda alla caccia ai risarcimenti. L’autore ci mostra i due lati della professione legale: la ricerca sfrenata di denaro, a cui fa da contraltare chi la esercita per cercare di porre rimedio ai torti subiti. Un romanzo da leggere senza alcun dubbio.