I delitti di Genova. Un’indagine del commissario Nicola Teiro di Massimo Ansaldo

Massimo Ansaldo, dopo aver pubblicato Qualcosa da tacere, torna in libreria con un nuovo avvincente libro intitolato I delitti di Genova. Un’indagine del commissario Nicola Teiro, pubblicato da Fratelli Frilli Editori.

Un giallo classico, con una protagonista d’eccezione: la città di Genova.
Una città che:

Splendeva come una signora avvenente che inebria i sensi con ritrosie seducenti, lasciandoti incerto su chi sia veramente e che cosa ti abbia intimamente riservato. Un dilemma, come l’orrore che mi stava aspettando.

Protagonista investigativo, invece, il commissario di polizia Nicola Teiro, uomo indolente, paradossale, maledetto, che inizia un rapporto del tutto particolare con un nibbio reale. Inizia con una indagine su cinque omicidi in seguito ad un rapina in una gioielleria. La narrazione prosegue con l’arresto di un ex terrorista e la presenza di un super testimone. Qual è il filo giallo che accomuna questi tragici fatti?
Forse il bel nibbio reale, che ha costruito un nido su di una noce nel giardino del commissario, per cui:

Sul ramo non c’era nessun animale, ma al centro, nascosti tra densi cespi di foglie, due occhietti affilati seguivano i miei movimenti. Salutai il nibbio con un cenno del capo. Lui fece tremare la splendida coda forcuta e accennò a un saltello con gli artigli.

Un giallo classico, potente ed irreversibile. Scritto con un linguaggio scarno, ma vivido, narra una storia dura, psicologica e maledetta. È una vicenda che scava a fondo nell’anima e nella psicologia dei personaggi che la animano.
Massimo Ansaldo non dà scampo, e il lettore rimane confinato ed atterrito in una storia che lo avvince, fino allo scioglimento finale.

Una storia conturbante per una lettura che cattura fino all’ultima pagina. Per gli amanti del noir psicologico, raffinato ed avvolgente.