I greci d’Occidente di Valerio Massimo Manfredi

Le pagine di I greci d’Occidente (Mondadori) di Valerio Massimo Manfredi narreranno della fondazione delle colonie greche in Occidente. Un’epopea affascinante, inutile sottolineare l’ovvio. Ma quanto ne sappiamo, in realtà?
Quello che abbiamo letto nei libri di storia, magari diversi anni fa.
Magari pensiamo di sapere tutto e di non aver bisogno di approfondire la cosa.
Per chi invece vuole colmare qualche lacuna ecco che il buon Valerio Massimo Manfredi, che non ha davvero bisogno di presentazioni, ha pensato di venirci incontro, narrandoci con il suo stile anni e anni di storia, una materia che magari fino a ieri trovavamo noiosa ma che, grazie a lui, diviene subito interessante.

Dall’VIII secolo A.C. tanti piccoli gruppi di persone si sono insidiate nel Vecchio Continente, forgiandolo a modo loro. Taranto, Siracusa, Agrigento sono solo tre nomi tra tanti che faranno affiorare nella nostra mente tanti ricordi. Ricordi dettati dai libri, ovviamente, ma pur sempre un patrimonio tutto nostro, al quale siamo affezionati, nostro come umanità e come bagaglio personale. Nuove culture, l’economia come mai era stata conosciuta fino a quel momento, tanti colori nuovi per un panorama che mutava giorno dopo giorno e che è arrivato fino a noi.
Ecco, magari ora avremo un’idea un po’ più chiara su di noi, perché sappiamo da dove tutto è iniziato.

I greci d’Occidente è un libro che non strepiterà, che non pretenderà di salire in cattedra, ma che comunque ci dirà tante cose interessanti.
E noi lì, ipnotizzati e curiosi, mentre seguiremo riga dopo riga, aneddoto dopo aneddoto, l’evoluzione della razza umana nel corso dei secoli. Senza tecnologia, solo tanta curiosità che li ha portati a modificare la loro prospettiva, giorno dopo giorno.
Un libro universale che mi sento di consigliare a tutti, forse non sarà “divertente” come gli altri libri di Valerio ma ci lascerà comunque dentro un tesoro. Un tesoro dal valore inestimabile.
E sarà nostro per tutto il tempo che vorremo.
Un bellissimo regalo, non credete?