I misteri di Alleghe di Sergio Saviane

Il giornalista Sergio Saviane era solito trascorrere le sue vacanze con gli amici ad Alleghe, campeggiando lungo il lago.
Ci era poi tornato alla fine della Seconda Guerra e proprio in quegli anni ha cominciato a sentir parlare delle strane morti che dal ’33 erano accadute in paese:
quella del figlio illegittimo della padrona dell’albergo Centrale (ucciso e poi "venduto" nella macelleria del figlio legittimo, Aldo); poi lo strano suicidio (visto che l’arma viene trovata nascosta in un armadio) della cameriera dell’albergo, la giovanissima Emma che forse ha visto il cadavere di quest’ultimo; l’altro strano suicidio della giovane moglie di Aldo il giorno stesso del ritorno dalla luna di miele e poi le strane morti di alcune persone che forse sapevano e hanno taciuto per paura...
Dal suo articolo di denuncia parte l’investigazione di due coraggiosi carabinieri che porta all’accusa di omicidio per i familiari padroni dell’albergo Centrale fino ad allora protetti dalla gente del paese per paura o per favoreggiamento.

I misteri di Alleghe è un genere di libro molto di moda ultimamente, ma che in quegli anni ha portato Saviane a una denuncia per diffamazione.
Utile perchè non scade mai nel morboso, ma si limita ad elaborare i fatti e le voci del paese. Interessante perchè presenta al pubblico uno spaccato reale del nostro Paese, anche se "nero". Avvincente come un romanzo dell’orrore.