I moti di Reggio Calabria 1970: analisi e cronologia di una rivolta
- Autore: Francesco Paolo Pasanisi
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2021
Francesco Paolo Pasanisi è giornalista pubblicista, appassionato di Storia, già autore di numerose pubblicazioni che nel corso del suo impegno professionale ha operato tra l’altro presso la Biblioteca comunale di Palermo come pure ha diretto valide riviste storiche specializzate (cfr. Rassegna Siciliana di Storia e Cultura, ed. ISSPE), ricevendo premi e riconoscimenti.
Un occasionale e imprevisto transito in quel di Reggio durante la rivolta del 1970, è stato da sprone e stimolo per l’autore nel soffermarsi e approfondire le autentiche motivazioni di questi sommovimenti che vanno aldilà della scelta del capoluogo di regione. L’autore in I moti di Reggio Calabria 1970: analisi e cronologia di una rivolta (Ed. ISSPE, 2021) si è cimentato in una precisa e attenta ricostruzione degli avvenimenti che una frettolosa cronaca superficiale, non analizzando a dovere fatti e circostanze, aveva archiviato e catalogato come meri fenomeni eversivi prevalentemente se non solamente di matrice di destra.
La rivolta di Reggio è stato un evento di rilievo considerevole da annoverare tra quelli di più vasta portata nella storia della Repubblica, da ritenere e considerare una vera e propria insurrezione che ha coinvolto tutti gli strati sociali della città, animati dal senso profondo di appartenenza a una comunità. Si manifestò altresì palesemente all’interno della rivolta, la lotta ed il contrasto a tutte quelle forme di centralismo e partitocrazia che avevano pervaso tutti i gangli della vita pubblica.
Arduo il compito che si riprometteva l’autore che però ha portato proficuamente a termine l’impegno assunto, facendo tesoro di una ricca bibliografia e di testimonianze di gente presente in quel momento nei luoghi.
Trattasi, quello in argomento, di un evento che ha avuto diverse chiavi di lettura, su cui è stato dato rilievo da alcuni all’aspetto sociologico e giornalistico mentre altri hanno voluto analizzare al meglio gli avvenimenti con rigore storico per più correttamente valutare l’accaduto.
Citando l’autore:
Ma la mia passione per la storia ha avuto il sopravvento, facendomi forte di tantissime cose che ho visto e vissuto indirettamente. Ho fatto un’analisi senza nessuna mitizzazione estetizzante o mistificazione. Quindi mi sono avvalso della brevità e chiarezza per definire la rivolta e l’insurrezione spinte principalmente dalla rabbia sociale, senza cristallizzare gli accadimenti e ho affrontato serenamente questa nuova ricostruzione storiografica.
Si focalizza così l’attenzione su un popolo che ha combattuto per affermare la propria capacità e il proprio spirito di autodeterminare il proprio destino, non condizionato da un potere centrale che voleva imporre le proprie scelte.
L’autore ha condotto un’attenta e accurata ricerca documentale anche su quotidiani e riviste, di diverso e opposto orientamento politico, utilizzando anche numerosi volantini messigli a disposizione da un suo amico personale, che costituiscono una ulteriore preziosa testimonianza. Di quest’ultimi sono stati riportati in coda al volume numerose riproduzioni unitamente ad un ricco corredo fotografico di Reggio che documenta gli eventi rivoltosi.
All’aspetto cronachistico è stato dato particolare spazio da parte dell’autore dando al lettore la visione esaustiva ed un quadro completo, fedele a un principio di continuità storica di ampio respiro spesso manchevole o limitato alla descrizione dei moti di cui in parola.
La cronologia dei fatti parte così dal 1969, l’anno precedente lo scoppio dei moti ed anno precedente all’evento che avrebbe partorito la rivolta degli anni successivi, seguendo progressivamente la loro evoluzione. La narrazione si conclude con l’anno 1973, mentre brevi cenni vi sono fino al 1974, allorché vedono sfumarsi i sogni e le illusioni dei Reggini.
Nella “Appendice documentaria” vi è un’anagrafe delle associazioni di destra ed estrema destra, alcune delle quali presero parte attiva alla ribellione mentre un breve dizionario biografico rammenta i principali protagonisti.
La prefazione del volume è di Nicola Malaspina e incisiva e pertinente è la postfazione di Umberto Balistreri che mette in rilievo come sia puntuale e circostanziata la ricerca di Francesco Paolo Pasanisi. Una rivolta, giova ricordare, di lunga durata facendo un raffronto con altre nel territorio della Repubblica e nell’intera Europa che mietette cinque morti e duemila feriti, migliaia di arresti, denunce e considerevoli danni e dove scese per strada contro la popolazione civile, l’esercito e i carri armati.
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appassionato e studioso di Storia d’Italia e di rivolte e sommovimenti popolari come quella di Reggio Calabria del 1970
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I moti di Reggio Calabria 1970: analisi e cronologia di una rivolta
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