I segreti della villa in collina di Daniela Sacerdoti

I segreti della villa in collina (Newton Compton 2021, titolo originale The Italian Villa, traduzione di Erica Farsetti) di Daniela Sacerdoti, pronipote del celebre scrittore Carlo Levi (Torino, 29 novembre 1902 – Roma 4 gennaio 1975), nata a Napoli e cresciuta in Piemonte, negli ultimi anni ha vissuto in Scozia. La scrittrice, laureata in Lettere classiche e già insegnante di italiano, latino e greco, scrive sia in italiano sia in inglese.

“I suoi genitori adottivi ci hanno affidato i documenti alla sua nascita, con la clausola che le fossero consegnati solo al compimento del ventunesimo anno d’età. Se non fossero venuti prematuramente a mancare, forse avrebbero deciso di mostrarglieli prima, ma purtroppo…”

San Antonio, Texas, America 2019. Callie DiGiacomo, dai capelli scuri, ventuno anni d’età, aveva appena scoperto di essere stata adottata. Joseph e Carol DiGiacomo avevano incaricato lo studio legale Baird e Soci di consegnare alla ragazza una cartellina di cartone blu contenente documenti e una misteriosa scatola. La sconcertata Callie aveva iniziato a leggere una lettera:

“Figlia carissima, ti scrivo questa lettera in inglese, perché crescerai in America. Il destino ha deciso di farmi diventare tua madre. Figlia cara, mi chiamo Malva Stella. Sono nata in Italia, in un paesino sulle montagne, monti così alti che quasi toccano il cielo. Si chiama Montevino. - Alla fine della missiva Malva concludeva - Devi sapere che ho tenuto una casa per te: Casa delle Lucciole. La nostra famiglia ci ha vissuto per tanto tempo, adesso è tua. Spero che la amerai quanto l’ho amata io. E spero che un giorno tornerai a casa. Ti voglio bene, la tua mamma”.

Callie, cameriera ai tavoli presso il Windmill Café, aspirava in un paio d’anni al massimo di avere risparmi sufficienti da lasciare il lavoro per iscriversi all’università. Adesso però per la ragazza recarsi in Italia a Montevino per scoprire la verità sul suo passato appariva inevitabile. Infatti, il suo cuore non le lasciava alternativa. Callie doveva scoprire chi era in realtà, seguendo quel filo, per quanto bizzarro, ovunque la conducesse.

“Se non l’avessi fatto, non avrei mai saputo la verità”.

In una recente intervista Daniela Sacerdoti ha dichiarato:

“Ho ereditato l’amore quasi ossessivo per i libri: mio padre leggeva in ogni momento più libri alla volta. Sono cresciuta in un ambiente molto curioso e intellettualmente vivace, ma non snob: mio padre passava dai libri di cultura ebraica ai Gialli Mondadori, dai libri di fantascienza ai classici russi. Certo non è facile portarsi dietro l’eredità di un prozio che è stato un grande della letteratura italiana; ma ho preferito seguire la mia strada. Gli avi bisogna omaggiarli, e poi liberarsene”.

La versatile e prolifica scrittrice da un milione di copie vendute nel solo Regno Unito e tradotta in dodici Paesi regala alle sue affezionate lettrici un romanzo avvincente. The Italian Villa, scritto durante il primo lockdown, “nel periodo in cui siamo stati investiti in pieno dallo tsunami dell’epidemia”, possiede una trama che cattura e incuriosisce fino all’ultima pagina.

“Questa casa è mia? Sul serio? Mi diedi un pizzicotto. Non poteva essere vero”.