Il bacio di una morta di Carolina Invernizio

Il bacio di una morta di Carolina Invernizio (pubblicato nel 1886) racconta di un miracolo e ci dimostra che il bene fraterno è una forza potente, potentissima. Alfonso adora sua sorella Clara e sa che, purtroppo, non sta bene.
La sua vita è appesa a un filo sottile, sottilissimo.

Purtroppo, il lieto fine non l’attende e Alfonso giunge alla meta che la sorella è già morta e il suo respiro ha lasciato per sempre la vita terrena. Alfonso si avvia così verso la salma dell’adorata per donarle un ultimo saluto, e... Lei respira, respira ancora!
Quel respiro che sembrava svanito per sempre, ora è presente. Flebile, ma c’è.
Che diavoleria è mai questa? Cos’è successo a Clara?

Pian piano la giovane si riprende e inizia a snocciolare i fatti, raccontando una storia d’amore e gelosia che è al tempo tesso magnifica e terribile e che lascerà il lettore con il fiato sospeso, senza possibilità di staccarsi dal libro fino all’ultima pagina.

Carolina Invernizio ci racconta una storia che ha dell’incredibile, una storia d’amore e d’inganno, che entrerà sottopelle e ci donerà emozioni contrastanti. A pensarci, è sicuramente un dono che non tutti gli scrittori possiedono.

Il bacio di una morta è un libro vecchio di decenni, ma che sa essere ancora tremendamente attuale. È una storia dedicata a chi ama l’amore, ma anche il mistero, da leggere per perdersi un po’ prima di ritrovarsi.