Il bacio e altri racconti di Kate Chopin

La casa editrice Elliot nella collana “Lampi” pubblica Il bacio e altri racconti (2021, traduzione di Lavinia Emberti Gialloreti) di Kate Chopin, nata Katherine O’Flaherty (Saint Louis, 8 febbraio 1850 - 22 agosto 1904). Il volume è una raccolta di racconti della scrittrice statunitense, già autrice de Il risveglio (1899) e Il difetto (1890).

Il libro raccoglie: Il bacio, Una donna rispettabile, Un paio di calze di seta e La tempesta. Quattro racconti redatti dalla scrittrice considerata una delle progenitrici delle autrici femministe del XX secolo. Nata nel Missouri da un imprenditore di successo emigrato dall’Irlanda, iniziò a pubblicare verso i quarant’anni, dopo aver lavorato nel commercio del cotone.

Nel suo romanzo capolavoro Il risveglio, Kate Chopin descriveva mirabilmente la liberazione interiore di una donna nell’America dei primi anni del Novecento.
In questi racconti, l’antesignana del femminismo moderno, non ha paura di parlare di un sentimento che le donne del XIX secolo dovevano accuratamente celare: la passione. La passione era, infatti, considerata peccaminosa quasi come un paio di calze di seta, si doveva nascondere dentro il busto allacciato ben stretto e il cuore doveva essere sordo e cieco, non battere forte per bramosia, voluttà o, Dio non voglia, impulso del momento.

Un’autrice sincera, dallo stile preciso e puntuale, che con i suoi scritti coinvolge ancora oggi il lettore. Basti pensare al racconto La tempesta, considerato da Joyce Carol Oates come uno dei migliori racconti brevi americani, che vede una donna sposata e con prole tradire il marito mentre fuori si abbatte una furiosa tempesta.

“Non diedero ascolto ai torrenti che straripavano, e il ruggito degli elementi la fece ridere mentre giaceva tra le sue braccia”.

Il bacio

“Tuo marito mi ha mandato qui a baciarti”.

Essere attratta da un uomo seducente e scaltro, e sposarne un altro, scialbo e incolore ma dotato di quattrini. Un bacio rubato non può pregiudicare un’unione, che si annuncia stabile proprio perché priva di passione, neanche il giorno del proprio matrimonio. Ma forse il ricordo di quel bacio, sarebbe rimasto impresso nella mente di Natalie per sempre. Indimenticabile come quello raffigurato nel celebre dipinto “Il Bacio” (1907-08) di Gustav Klimt, il cui particolare illumina la copertina del volume.

Una donna rispettabile

“Sono felice, chère amie, di sapere che hai infine superato la tua antipatia per lui; non la merita davvero”.

Mrs Baroda era tentata di raccontare al marito della follia che l’aveva colta. Si era sentita attratta dall’amico del marito, Mr Gouvernail, ospite alla piantagione. Ma non aveva ceduto alla tentazione. Oltre a essere una donna rispettabile era una donna molto saggia, e sapeva che nella vita ci sono delle battaglie che una persona deve combattere da sola.