Il bene che ti voglio
- Autore: Sandro Frizziero
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2023
La costruzione di Il bene che ti voglio, nuovo romanzo di Sandro Frizziero in libreria per Mondadori dal 28 febbraio 2023, è interessante per la capacità dello scrittore di mettere insieme diversi registri linguistici e una serie di temi che si intrecciano dando al lettore la sensazione di condividere con la voce narrante del libro, Alessio Gorgosalice, una vita piatta, banale, qualunque, con un mondo onirico, con sogni, aspirazioni, delusioni che vorrebbero fare di lui un uomo diverso, forse migliore. Nell’esistenza di Alessio, assicuratore della Bassa padana poco più che trentenne, ci sono tre donne importanti: la moglie Isabella, una ingegnera magra, affilata, che vede e prevede ogni aspetto della realtà; l’amante Barbara, prof. di lettere siciliana emigrata nel Polesine, tondeggiante, sessualmente sfrontata, quasi bulimica, innamorata di Alessio con cui vorrebbe unirsi in modo più stabile; infine la nonna Armida, che vive in una casa per anziani, Villa della Pace, immemore, lontana, ma che costituisce tutto ciò che resta della famiglia di Alessio, dopo la morte dei genitori. Sono invece presenti nella sua vita i suoceri: è il ricco e potente architetto Maurizio, padre di Isabella, ad aver comprato la bella villetta dove i coniugi abitano.
Nel romanzo passato e presente, realtà e fantasie si confondono in una sorta di monologo interiore molto riuscito dal punto di vista letterario che lo scrittore mette in bocca ad Alessio. La bruttura del quotidiano, lo squallore estremo delle periferie, delle campagne lontane da tutto, dei parcheggi in mezzo al nulla sono lo sfondo su cui Alessio si sposta con la sua auto giapponese bianca; Isabella gli prepara ogni giorno pasti sani e biologici da consumare al lavoro, mentre lui esce per ingurgitare nevroticamente pizze farcite e grassi insalubri. Consuma un sesso squallido con Barbara su skype, così che odori e liquidi non si percepiscano; insomma la vita reale si confonde con quella virtuale, mentre fanno ingresso nella sua mente dolori, mancanze, delusioni, memorie, aspettative, indecisioni.
Le tre donne si confondono, perché Alessio ha bisogno di tutte loro: la nonna Armida, custode della sua infanzia e dei momenti felici, visitando la quale si sente una brava persona, l’unico nipote affezionato che frequenta la Villa della Pace, malgrado l’odore di malattia e di morte che vi aleggia; la moglie che lo tiene legato alla terra, con il suo ordine maniacale, la sua disciplina, la rispettabilità del matrimonio borghese convenzionale. Barbara è la trasgressione, l’evasione dai canoni del recinto dell’asfittica vita di coppia senza fantasia, l’opulenza di un corpo che si offre senza pudore né remore morali.
Per raccontare questa storia, Sandro Frizziero fa ricorso a un lessico variegato, dove alterna una lingua riflessiva, letteraria, a volte poetica a elenchi di stereotipi, di parole della quotidianità più ovvia e scontata, di metafore arrischiate, di termini desueti, ricercati, taglienti. Attento osservatore e critico della società contemporanea, Sandro Frizziero analizza, disseziona, scandaglia una realtà provinciale meschina, priva di orizzonti, di prospettiva. La natura, l’architettura, i manufatti, i mobili, gli oggetti quotidiani assumono una valenza simbolica, diventano lo specchio di una società piccina, degradata, sterile. Una vecchia teiera d’argento, l’unico tesoro eredità della nonna Armida, diviene uno scrigno che contiene solo vecchie banconote fuori corso, una deludente se pur unico lascito che sopravvive nella vecchia casa della nonna, della sua intera famiglia.
Ho letto con interesse questo bel romanzo, ma, devo confessarlo, con una latente angoscia, perché la parte più ricca e industrializzata del nostro paese ne esce davvero malconcia.
Il bene che ti voglio
Amazon.it: 11,07 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il bene che ti voglio
Lascia il tuo commento