Il bene più grande di Judith Michael

Il bene più grande (Sperling & Kupfer, 1985) di Judith Michael, l’autrice bestseller di Inganni, ci racconta la moderna odissea di una donna che dopo la misteriosa scomparsa del marito si ritrova travolta da una montagna di debiti, sola, con due figli da mantenere. Proprio di fronte alla più grande disperazione la protagonista scoprirà in sé risorse inaspettate.

La vita sa colpire duro.
Katherine e la sua famiglia perfetta.
Un marito, due figli e una bella casa colma d’amore.
Purtroppo però il destino deciderà, di punto in bianco, di strapparle l’affetto del coniuge.
In un istante Katherine rimarrà sola. L’unica amica? La tristezza.
La vita, quando decide di colpire duro, non lesina i carichi da novanta.
Infatti Katherine scoprirà d’essere imparentata con una delle famiglie più ricche di San Francisco, cosa che ignorava perché il marito le aveva celato il suo vero cognome.
La famiglia “adottiva” ben presto si presenterà come ostile e Katherine dovrà tirar fuori le unghie, per non soccombere.
Per caso scoprirà di possedere un talento innato per disegnare gioielli e questo le darà la spinta giusta per lottare. Per rimanere a galla.
E, forse, per vincere. Proprio quando tutto sembrava perduto.

Judith Michael ci parla di una donna d’altri tempi eppure tremendamente attuale, una donna forte che la vita ha temprato, picchiando duramente.
Eppure alla fine la nostra protagonista non potrà che ringraziare quelle vicissitudini per averla aiutata a tirar fuori il meglio di sé. O forse a divenire come il destino l’aveva immaginata.

Una storia dolce e al tempo stesso amara, una storia dedicata a chiunque voglia leggere qualcosa di sincero e potente, due qualità da non sottovalutare affatto, soprattutto al giorno d’oggi.
Personaggi che usciranno dalle pagine e ci porteranno con loro in uno scenario magari lontano dalla nostra routine ma che troveremo affascinate e nel quale ci incastreremo a meraviglia, grazie a uno stile narrativo fresco e dialoghi puntali.
E noi ci perderemo volentieri nelle loro giornate, nei loro gesti, tifando e arrabbiandoci, augurandoci che il lieto fine giunga per la nostra dolce protagonista.

Un libro che non sente affatto il peso degli anni, pagine che ancora oggi hanno tante cose da dire. E lo faranno a modo loro.
Proprio per questo le ameremo e le leggeremo con piacere.