Il canto dei Maori
- Autore: Sarah Lark
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Sonzogno
- Anno di pubblicazione: 2013
“E fu così che con movimenti rilassati e sinuosi Kura–maro–tini Warden si alzò per impossessarsi di Queenstown”.
Nel 1893 nella vivace cittadina di Queenstown, sul lago Wakatipu popolata da cercatori d’oro, due giovanissime cugine si contendevano il cuore di William Martyn, irlandese della contea di Connemara arrivato dall’altro capo del mondo in Nuova Zelanda in cerca di fortuna. Elaine O’Jeefe era “un esserino assai grazioso dagli occhi verdi” con il volto circondato da una scapigliata chioma ricciuta di un rosso dorato. Con il suo nasino delizioso tempestato di lentiggini e la sua grazia, Lainie si vedeva bella e invincibile come le eroine dei romanzetti che leggeva di nascosto ma al confronto con Kura, la ragazza si sentiva un brutto anatroccolo. “Con una ragazza come Kura non c’era scampo”. L’esotica Kura assomigliava a una pantera nera, la sua era una bellezza rara nata dall’amore tra Marama, una donna maori, e Paul Warden, un pakeha, un bianco colonizzatore. Kura, innamorata di se stessa e del bel canto, era l’erede della tenuta della famiglia Warden, colei che incarnava la speranza di un futuro sia per la tribù maori sia per i coloni bianchi. Ma l’erede di Kiward Station, dalla pelle vellutata e dai neri capelli setosi era pronta a lasciarsi tutto e tutti alle spalle per raggiungere il suo obiettivo primario:
“Kura voleva fare musica, voleva cantare e avrebbe inseguito il suo sogno”.
La testardaggine di questa dea della Nuova Zelanda si sarebbe scontrata con i desideri di Gwyneira, la nonna paterna di Kura, la quale tanti anni prima era arrivata in Oceania nella Piana di Canterbury dall’Inghilterra munita del suo spirito di pioniera. In questa terra ancora tutta da scoprire e da conquistare dove vinceva solo chi aveva il coraggio di osare, William con il suo sorriso da mascalzone e con i suoi occhi blu dove guizzava l’anima del burlone cercava la sua strada. Il giovane proveniva da quell’isola verde smeraldo nella quale le famiglie ancora non si erano riprese dalla grande carestia. “All’Irlanda mancava un’intera generazione”.
Il canto dei Maori (titolo originale del volume: Das Lied der Maori) è il secondo attesissimo volume di un’avvincente saga epica scandita in cinque episodi, che ha come sfondo la Nuova Zelanda, redatto da una scrittrice da sempre innamorata di questi scenari da favola. Il popolo polinesiano dei Maori anticamente chiamava Aotearoa questo luogo dalla bellezza quasi irreale palcoscenico, ideale per ambientare storie dai destini leggendari. Nel primo romanzo della saga neozelandese Nella terra della nuvola bianca (successo editoriale in Germania da oltre un milione di copie), pubblicato in Italia la scorsa estate, le protagoniste Helen Davemport e Lady Gwyneira Silkham eroine loro malgrado, erano approdate quasi quarant’anni prima in un paradiso dei mari del Sud dove la vita si era subito trasformata in una sfida quotidiana. Nel secondo capitolo della storia, le caparbie nipoti di Helen e Gwyneira, Elaine e Kura sul solco delle loro intrepide e volitive nonne lottano per seguire i loro desideri in un mondo ostile che spesso non le comprende. L’autrice non manca di porre in risalto il forte contrasto tra la mentalità istintiva dei maori, che “non educavano severamente i loro bambini ma lasciavano che fossero la terra e le sue insidie a farlo” e la mentalità pragmatica dei conquistatori perlopiù “buoni cristiani britannici”. In quasi seicento pagine che si leggono rapidamente grazie a uno stile scorrevole, il lettore troverà amore, tradimenti, invidie, inganni tutti commessi sotto il cielo infinito della Terra dalla lunga nuvola bianca.
“Elaine era affascinata da quelle distese di prati verdi a perdita d’occhio punteggiate di pecore che brucavano, amava lanciarsi al galoppo verso le cime delle Alpi innevate che, nonostante le corse estenuanti, restavano lontanissime”.
Il canto dei Maori
Amazon.it: 20,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il canto dei Maori
Lascia il tuo commento