Il cerchio magico di Kate Atkinson

Torna Jackson Brodie, felice creatura di carta di Kate Atkinson, nel libro intitolato Il cerchio magico, pubblicato dalla casa editrice Marsilio nel 2022. Un giallo che emoziona, molto particolare nella costituzione della trama.

Chi è Jackson Brodie? È un ex militare, un ex poliziotto, e ora investigatore privato. Un uomo anticonformista, con un matrimonio fallito alle spalle, e un figlio adolescente, che sta crescendo e con cui non è facile aver a che fare.
Un uomo particolare, con un demone interiore, che lo attanaglia: quello di non essere riuscito a impedire la morte dell’amata sorella Niamh. Così guarda e vive in una specie di tempo sospeso, che non è più passato, ma neanche presente.
Per reagire al trauma fonda un’agenzia Investigativa, ovvero la Brodie Investigation:

La Brodie Investigations era l’ultima incarnazione della sua precedente agenzia di investigazione, anche se Jackson cercava di non usare l’espressione “investigatore privato”: aveva troppe connotazioni hollywoodiane (O squallide, a seconda del punto di vista). Era troppo chandleriano. Faceva aumentare le aspettative dei clienti. Le sue giornate prevedevano in particolar modo lavoretti sgradevoli per conto di avvocati: recupero crediti, sorveglianza e così via. (…) la maggior parte del suo lavoro consisteva nel pedinare coniugi traditori o intrappolare ignari aspiranti Gary grazie ad appiccicosi honeypot per indurre in tentazioni fidanzati e fidanzate.

In questo libro è alle prese con tanti eventi e tanti personaggi, ognuno con la sua storia, narrata come un romanzo nel romanzo, che è precisione e potenza narrativa. Fino all’assemblamento finale in un unico “cerchio magico”.

Così tra bugie, e molti misteri, si dipana una storia che non può che essere accattivante per il lettore amante del genere. Ed è così che farà la conoscenza di Cystal, paladina del cibo sano, che cerca di ottenere solo il meglio per la sua bambina Candace; poi c’è Harry, il suo figliastro adolescente, che sogna di fare l’attore, nonostante la scarsa considerazione del suo stesso padre, anaffettivo e violento; Vince, vittima di una moglie tiranna e di una figlia egoista. Cosa hanno in comune tutti questi personaggi? E come legano con Jackson?

In particolare colpisce l’abilità narrativa dell’autrice che fornisce tanti piccoli pezzetti di varie storie di vita, legate da un filo rosso in comune, che non è affatto scontato.
La prosa scorre fluida, e la potenza narrativa si esprime grande nella costruzione di un personaggio di carta e delle sue avventure sempre seguito dalla sua vecchia labrador Dido, che incanta e convince.
Il cane, una dolce labrador gialla, ormai anziana e sovrappeso, viene descritta con simpatia:

Jackson aveva pensato che forse si chiamava così per via della cantante, ma poi aveva scoperto che era l’omonima della regina di Cartagine. Tipico di Giulia.

Una bella lettura, forse un po’ particolare, con tante piccole storie che avvincono. Una lettura di genere, forse un po’ intricata nella selva di personaggi che la popolano, ma nel complesso molto intrigante e particolare.