Il corpo grande di Francesca Mazzucato

Dopo “L’amore cattivo”, la coinvolgente e brillante scrittrice bolognese Francesca Mazzucato torna con il suo ultimo lavoro “Il corpo grande” per la collana Riflessi del Presente dell’editore Giraldi. Un romanzo originale e singolare che fra invenzione, inchiesta e approfondimento tratta del corpo delle donne. L’autrice indaga, approfondisce, esamina quali siano le opportunità e le prospettive nella nostra società per una donna grassa, una donna dal corpo grande. Ed ecco che le risposte sono le stesse che erano un tempo: sei brutta, una cicciona, un fenomeno da baraccone. Ma è pur vero che i canoni di bellezza, in questi ultimi anni, stanno cambiando.

Il movimento americano Fat Pride impegnato dal lontano 1967, prospetta un futuro diverso. Le bellezze curvy occupano sempre di più le copertine delle riviste più importanti e glamour, e la loro battaglia civile vive un nuovo protagonismo nel mondo della moda, nella società e nei costumi. Le modelle anoressiche, che tengono a bada la fame con le tante anfetamine, scrive Francesca Mazzucato, dai corpi malati e volti emaciati non sono più così richieste come un tempo.

“E allora, benvenuta la nuova consapevolezza di queste modelle che non rifiutano l’aggettivo fat, grasso”.

Mazzucato, autrice impegnata e interprete del suo tempo, ha così cominciato ad occuparsene. Ha letto la vita di autrici, blogger, intellettuali femministe impegnate nel movimento sui temi della positività e dell’accettazione del proprio corpo. La storia di Jes Spring è la storia del riscatto di una donna, della propria ritrovata stima e del traguardo più importante nella sua vita, l’approvazione delle sue forme ingombranti. Nel quartiere dove è sempre vissuta, tra rettangoli di cemento ed esercizi di gommisti, chiese evangeliche e ipermercati dalle forme più svariate, Jes racconta la sua adolescenza trascorsa tra sconforto, angoscia e pianti senza fine, mentre ingurgitava cibo e solo cibo. La sua vita non era stata per niente facile, anche in famiglia. Da quando era tredicenne la sua obesità attirava l’attenzione dei bulli dei quartiere e le invettive di suo padre. Un padre violento che andò via, abbandonando lei e la madre, lasciandole senza mezzi per sopravvivere.

“Il mio corpo è stato definito goffo, spiacevole, brutto. Me lo hanno urlato per strada, sussurrato nei negozi, detto senza dirlo con sguardi di ferocia inaudita. Mi hanno fatto inciampare, hanno sussurrato ingiurie, hanno riso senza remore. Solo perché c’era qualcosa di diverso”.

Sembrerebbe una storia come tante ma quella di Jes diverrà straordinariamente unica. Salvarsi spettava solo a lei, e tra momenti di dolore e bisogno di libertà, partirà per Parigi, decisa a volersi bene. Saprà allontanare l’angoscia di sentirsi incapace e sbagliata, si penderà cura di quel corpo grande con vestiti di pizzi dai colori audaci e scollature generose. Sensuale e morbida sarà desiderata ed ammirata, mentre Parigi, seducendola, le offrirà successo e fama. Francesca Mazzucato, da sempre sensibile ed attenta alle tematiche femminili, con il suo stile preciso e intenso, entra ed esce da un corpo immaginario, da una fisicità che non le appartiene, lascia parlare il cuore e la mente, si veste di un dolore profondo, si spoglia degli stereotipi e delle regole e racconta egregiamente l’intimità dei sentimenti e il rinnovamento di una donna che, alla fine, saprà accogliersi nelle sue forme ampie e generose. Mazzucato si è ispirata alla vita della modella plus size Tess Holliday, famosa in tutto il mondo per le sue curve over con le quali ha cambiato gli ideali ed i canoni di bellezza. Blogger, attivista positiva del corpo con il suo movimento ha dato voce alle tante donne in sovrappeso, ed è oggi una celebrity felicemente sposata e madre di due bambini.
A lei e alle donne come lei, famose e no, e alla loro potenza audace la nostra autrice dedica questo romanzo.