Il dono nel tempo della crisi. Per una psicologia del riconoscimento di Enrico Molinari e Pietro A. Cavaleri

In una società in fuga, dove le giornate trascorrono nella quasi assoluta assenza di consapevolezza di coloro che le vivono e affrontano, il libro dei due psicologi Enrico Molinari e Pietro A. Cavaleri giunge per dimostrare e delineare l’importanza di gesti, andati da tempo, perduti.

Donare, perdonare, mostrare attenzione ed interesse per gli altri possono diventare azioni quotidiane, che diversamente dalle apparenze migliorano il vivere degli agenti.
Piccoli gesti, piccole attenzioni, che consentono di andare oltre rancori, diversità e contrastare soprattutto quel vivere contemporaneo poco attento alla reciprocità.
Infatti, come denunciato da importanti studiosi del nostro tempo, come ad esempio Bauman, ciò che spesso risulta assente nella nostra epoca è l’attenzione focalizzata verso coloro che ci circondano e che spesso necessitano di essere riconosciuti per i ruoli sociali e le caratteristiche che gli sono propri. Reciprocità come mantra da insegnare ai giovanissimi e come argomento di formazione per persone di ogni classe sociale. Comportamenti di attenzione e ammirazione per gli altri. Capacità di essere grati, verso coloro che ci circondano e che contribuiscono al nostro vivere quotidiano, così come altri gesti che sono andati spesso perduti, ma che hanno in sé un valore intrinseco di notevole portata.

Due psicologi, che dopo essersi messi in ascolto dei bisogni di soggetti della nostra società contemporanea, hanno raccolto pensieri e sensazioni per creare con Il dono nel tempo della crisi. Per una psicologia del riconoscimento (Raffaello Cortina Editore, 2015) un piccolo manuale, fuori dagli schemi, che possa contribuire a dare uno spunto su tematiche da considerare per la progettazione di interventi formativi e clinici per la nostra collettività.