Il fantasma di Danielle Steel

Il libro di Danielle Steel che non ti aspetti: Il fantasma (Sperling & Kupfer, 2015, traduzione di Grazia Maria Griffini), una storia che mescola realtà e soprannaturale.

Un fantasma da amare.
Charles Waterstone è un architetto affermato. A dirla tutta è il migliore. Senza dubbio alcuno.
Proprio per questo nella sua vita giungerà una promozione. Unico neo: dovrà lasciare Londra e andare a mordere la Grande Mela.
Una decisione difficile da prendere, dite? Forse non così tanto.
Considerando che il suo matrimonio è finito da poco questa potrebbe essere l’occasione per rifarsi una vita. Una vita felice.
In fondo, cos’ha da perdere? Tutto sembra filare liscio fino, i giorni trascorrono tranquilli fino al momento di prendersi una bella vacanza.
La destinazione? Il New England e un castello che sembra ideale per ritemprare mente e fisico.
Piccolo particolare: nel castello si aggira un fantasma. Il fantasma di una donna.
Non guardatemi così, so bene che i fantasmi non esistono. Nella vita reale. Ma forse nei libri sì…
Charles non si farà intimorire e, anzi, grazie alla donna guarderà alla vita con occhi nuovi. Gli occhi di un innamorato? Potete scommetterci!

Danielle Steel ci dona una storia d’amore reale e magica al tempo stesso e lo fa con il suo stile noto in tutto il mondo, amato da milioni di appassionati.
Uno stile che non perde un solo briciolo dalla propria potenza nonostante gli anni, parole semplici, eppure scelte con cura, che entrano facilmente nei cuori e che prenderanno pianta stabile in noi.
Un libro dolce e potente, pagine dedicate a chi crede che il sentimento motore del mondo debba vincere sempre e comunque.
Ai delatori di questa magnifica scrittrice dico solo che, forse, potrebbero avere tra le mani la storia che farà cambiar loro idea su quest’autrice. E magari anche sull’amore.
Una bella ricompensa, non credete? E in cambio chiede solo poche ore del vostro tempo.
Un libro da leggere e respirare a pieni polmoni, parole che faranno un po’ male ma che poi, alla fine, ci lasceranno dentro qualcosa di buono.
E scusate se è poco.