Il fischio di Cardillu
- Autore: Enzo Sapìa
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2024
Enzo Sapìa, nato a Spezzano Piccolo nel 1947, è residente a Castellamonte dagli inizi degli anni Sessanta. Insegnante elementare in pensione, è al suo primo racconto lungo. Ha collaborato per più di dieci anni, in qualità di corrispondente, con un noto settimanale locale e fa attualmente parte della redazione della rivista “I Quaderni di Terra Mia”. Con la casa editrice Baima Ronchetti pubblica un libro molto avvincente, intitolato Il fischio di Cardillu.
Il libro è costituito da numerosi episodi ambientati in terra calabrese, che vedono molte famiglie cercare di superare le condizioni di miseria e di sofferenza tramite un sogno, dapprima americano, poi nella neonata CECA, e in ultimo nel Nord Italia. I fatti narrati sono vissuti in prima persona dall’autore stesso, che li ha comunque un po’ riadattati nella loro configurazione narrativa. Il risultato è un romanzo del tutto particolare, con una sua peculiare struttura narrativa che colpisce e si differenzia.
È un compendio di racconti brevi e lunghi che hanno come denominatore comune la vita e le vicissitudini di una famiglia attorno alla quale, come corollario, si muovevano anche quelle degli abitanti di un intero paese. Sullo sfondo si delineano le difficoltà da superare dopo la guerra, una voglia di ripresa e di riscatto e un’emigrazione che, come quella massiccia dei Sapìa, sradicherà le persone dal loro luogo natio e le sparpaglierà in giro per il mondo.
Il romanzo è il racconto, dunque, di un microcosmo piccolo che diventa macrocosmo dopo la grande emigrazione di molti degli abitanti del piccolo “paesello”:
Nel mio paese natale, Spezzano Piccolo, nella Presila della provincia di Cosenza, i nuovi orientamenti governativi introdussero regolamentazioni diverse per la ripresa della vita pubblica.
Teniamo presente anche l’importanza del contesto dell’ambientazione: siamo infatti nei primi anni Cinquanta del Novecento, la guerra, con il suo carico devastante di lutti e di morti, si è appena conclusa ma l’analfabetismo e la miseria non sono affatto scomparsi. Saranno poi gli anni Sessanta a produrre quel boom economico che migliorerà le condizioni di vita di molte persone. Ma il percorso è ancora lungo e segnato da due grandi migrazioni: una verso il sogno americano, la terra promessa, e l’altra verso lo stesso Nord Italia, dove si poteva trovare un miglioramento di condizioni di vita e di lavoro.
Ma chi sono i Cardillu, la famiglia di cui si racconta la storia di emigrazione? In realtà erano la famiglia Spina, un tempo molto facoltosa, dove il Nonno Franciscu era soprannominato Cardillu, perché
Gli piaceva fischiare modulando armoniosamente il suono, forse per un’abitudine legata al suo mestiere di carrettiere e sviluppata per dare comandi particolari ai muli.
Cardillu era il nome in dialetto calabrese con cui veniva chiamato “il cardellino”, ecco così spiegato il titolo del libro stesso.
Che succede a questa famiglia? Riusciranno a realizzare i loro sogni di una vita migliore e più fortunata?
Un romanzo-testimonianza di una vita altra, rivolta ad un passato che non c’è più e dove gli stranieri eravamo noi stessi. La vita di emigrante in un altro paese, pur sempre italiano, non era facile e anche se le condizioni di vita, prima di miseria, ora migliorano, il vivere quotidiano è spesso tutto in salita e non facile. Amori e melodrammi, dovuti anche a una diversa visione quotidiana e non solo, sono al centro di una narrazione piacevole che non può che stupire.
La lettura è particolarmente indicata, a parer mio, anche e soprattutto alle nuove generazioni, affinché capiscano le radici da cui si proviene, il rispetto e il valore di una vita costruita a suon di sacrifici e di grande volontà. L’emancipazione a cui si deve la stessa libertà odierna passa attraverso canali di sofferenza ma carichi di volontà e di voglia di fare, come dimostrano le pagine di Il fischio di Cardillu, un racconto di una fase storica che ha fatto la Storia italiana e non solo. Il testo di Enzo Sapìa serve per comprendere meglio anche i tempi moderni e le difficoltà quotidiane dell’attualità e degli scontri generazionali, ma della voglia insita in ognuno dei vecchi protagonisti di costruire un mondo nuovo, migliore, sempre, del precedente.
Un romanzo che è insegnamento, lettura sofisticata di ciò che è stato, prodromo dell’oggi inquieto e con grandi difficoltà. Molto consigliato.
Il fischio di Cardillu. Un paese, una famiglia nella Calabria degli anni '50
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Un libro perfetto per...
A chi ama leggere del passato e di emigrazioni.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il fischio di Cardillu
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