Il fuggitivo. Theodore Boone di John Grisham

“Il fuggitivo. Theodore Boone” di John Grisham è uno dei romanzi scritti per la saga destinata ai ragazzi dal famoso autore di legal thriller americano. I temi della giustizia avvincono anche i giovanissimi e il protagonista Theodore Boone è un vero e proprio cavallo di razza, un giudice in erba, dotato di grandi capacità di osservazione ed ottime conoscenze sulle procedure legali del suo Paese, considerando che ha solo tredici anni e che riesce a scoprire, durante una gita scolastica a Washington, un assassino. La trama è semplice, avvincente, i termini giuridici accessibili e comprensibili, il linguaggio scorrevole.

Il giovane Theodore Boone è figlio unico e ciò consente a molti ragazzi di identificarsi con lui: ha apprezzabili risultati a scuola perché è messo continuamente sotto pressione dai suoi genitori che, da avvocati di provincia, vogliono il massimo dal proprio figlio. Il ragazzo, però, non ha grande passione per lo studio e persegue con pervicace ostinazione il suo interesse per le discipline legali e per il mondo dei tribunali, i cui meccanismi gli sono noti fino a dettagli inaccessibili alla popolazione media. Mostra, infatti, grandi competenze anche nel caso della mediazione che è uno dei modelli perseguiti a tutti i livelli nelle aule di giustizia americane. Scopriamo, così, che c’è un Tribunale per gli animali dove anche un ragazzino può essere considerato un aiuto per risolvere un caso legale. La narrazione si arricchisce con l’episodio che riguarda le capre che svengono:

“Alle 16,00 in punto, il giudice Yeck entrò dalla porta secondaria (…), indossava jeans, stivali da cowboy e una vecchia giacca sportiva. Come al solito, sembrava annoiato dalla sua professione. Era il giudice meno importante della città, anzi, era l’unico avvocato disposto a occuparsi di quel lavoro a tempo parziale. Il Tribunale degli Animali godeva di scarsa considerazione. Theo però lo adorava perché le regole erano poche e non servivano gli avvocati. Chiunque, persino un tredicenne convinto di essere un avvocato, poteva presentarsi e difendere un cliente”.

Theodore Boone è sveglio, intelligente, ha una straordinaria capacità di utilizzare le armi della persuasione per ottenere quello che desidera dai suoi genitori e si avvale dell’aiuto dello zio Ike per raggiungere i suoi obiettivi. Ce n’è quanto basta per farlo diventare un eroe positivo del nostro tempo: i temi della giustizia, della sostenibilità ambientale, della tolleranza e del rispetto anche per le persone che hanno commesso dei reati, rappresentano un sottofondo a cui nessun romanzo di John Grisham sfugge.