Il nuovo incantesimo di Maria Venturi

Laura e Luca, brillanti medici della clinica Life.Un rapporto strano, un amore che nasce prepotente ma che si cela dietro litigi ed equivoci creati quasi ad arte dal più dispettoso (e meraviglioso) dei sentimenti.
Luca si è scottato una volta e non ci tiene proprio, a ripetere quell’esperienza. Anche se, nascondendosi, rischia di perdere qualcosa di genuino e assolutamente meraviglioso.
Laura è la figlia illegittima del titolare della Life, e chiaramente non vuole che la cosa si venga a sapere in giro. Lei è giovane, bella e brava, eppure è sicura che tutti la classificherebbero come la piccolina attaccata al camice del papi. In compenso la vedono come l’amante del capo, inventandosi favoreggiamenti nei suoi confronti.

Come può l’amore germogliare, in mezzo a tanta rabbia e diffidenza?
Paura d’amare, stimare gli altri ma non stimare se stessi, vedere sempre il nero, nonostante l’arcobaleno giunga per baciarci in fronte. Un esilio forzato, un volersi punire per un qualcosa che non abbiamo scelto, e perdere quel tempo che potremmo usare per donarci e amare.

Maria Venturi ci lancia un nuovo incantesimo. L’ennesimo se, come me, avete già saccheggiato la sua bibliografia. Storie semplici eppure magiche, cuori e destini incrociati in una girandola di eventi che vi scalderanno l’anima. E, talvolta, l’incideranno con una penna che sa d’amore, ma che riesce a provocare anche dolore.
Forse conoscete la storia di Laura e Luca attraverso il piccolo schermo, e se potrà aiutarvi ad avvicinarvi a questa meravigliosa autrice, ben vengano fiction e film.
Appena inizierete la prima pagina de “Il nuovo incantesimo” (BUR, 2004, pp. 238), scorderete gli effetti speciali “artificiali” e vi farete conquistare da quelli creati da Maria.
E non tornerete più indietro, ve l’assicuro.