Il predatore di anime
- Autore: Vito Franchini
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Giunti
- Anno di pubblicazione: 2021
Il commissariato Parioli di Roma è capitanato da Sabina Mondello, giovane donna sagace quanto sensibile al fascino maschile, che si trova a muoversi fra un caso di omicidio-suicidio tra coniugi e la relazione con il PM Roberto, con l’aggravante che quest’ultimo, oltre a essere il suo capo, è anche sposato. La versione del fatto cruento però non torna e il maggiore sospettato diviene una figura enigmatica, che entrambi i coniugi avevano frequentato prima di morire. Si tratta di Nardo Baggio, operatore Shiatsu che nasconde una seconda importante attività: dà aiuto e supporto alle vittime di stalking. Talvolta anche con metodi violenti e poco ortodossi, pur di evitare i troppi femminicidi a cui le forze dell’ordine non sanno porre rimedio.
Dopo avere lasciato Roberto ed essere diventata a sua volta vittima di persecuzioni da parte di ignoti, Sabina chiede la protezione di Nardo, entrando così a fare parte del suo quotidiano. Anzi, la poliziotta diviene sua complice, poiché sovente lo affianca nelle attività di salvataggio, riscoprendosi totalmente succube del suo fascino e della sua forte personalità.
“Lei si alzò parzialmente e si fece stritolare la mano accennando un sorriso; precipitò quindi nel profondo dei due occhi che le si accesero davanti, due fanali grigio-azzurri che le ricordarono quelli di un gufo reale che aveva visto una notte, da piccola in un bosco. Uno sguardo da predatore notturno che non aveva mai dimenticato, né più rivisto, fino a quel momento. Lo sguardo di un predatore di anime.”
Nardo Baggio è mosso da convinzioni che sono frutto di studi antropologici; per lui non esiste l’amore, ma tutto si basa su pulsioni primordiali che muovono la scimmia nuda, ovvero l’essere umano vittima di istinti millenari che non riesce a comprendere appieno. Nardo manipola le persone, tanto più che Sabina rappresenta la legge, mentre lui la viola in continuazione, seppure a fin di bene. Quanto potrà reggere questo sodalizio?
Il predatore di anime (Giunti, 2021) è un thriller per certi versi originale, perché descrive le bassezze dell’animo umano; situazioni paradossali e inaccettabili, dove a farla da padrone è il puro istinto, eppure rispecchia il lato oscuro dell’uomo, tocca la realtà. Nardo è una figura davvero sui generis, per quanto saccente e talvolta estremamente prolisso nel divulgare le sue teorie antropologiche. Tutto però convoglia in un finale col botto, che dà ai particolari nascosti fra le righe la loro giusta collocazione.
"Mi chiamo Sabina Mondello, sono una poliziotta. Oggi per me è un giorno di quelli che non si dimenticano. Ho appena arrestato l’uomo più importante della mia vita, colui che mi ha spiegato che l’amore è solo una parola di cinque lettere.”
Anche Sabina, così come capita nella vita, dovrà schierarsi e scegliere da che parte stare. Come segue il gusto quella musica che accompagna il romanzo, di cui Vito Franchini si è servito per definire i suoi personaggi. Una storia che senza dubbio colpirà il lettore, proprio perché non pone limiti a istinti atavici che sono all’origine del nostro comportamento. Quasi fossimo soltanto scimmie evolute, da poco scese dagli alberi e necessitate a combattere per avere salva la vita.
Il predatore di anime
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Un libro perfetto per...
Per chi, come l’autore, ama gli studi antropologici e ha sempre un occhio vigile sulla lenta evoluzione dell’uomo.
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Grazie Cristina. Mi sono riconosciuto nelle Tue parole. Si vede che Nardo ha fatto il suo mestiere di incantatore anche con Te.
Vito FRANCHINI