Il professore
- Autore: Charlotte Brontë
- Genere: Classici
Il professore fu il primo romanzo scritto da Charlotte Brontë (1816-1855), anche se venne pubblicato postumo nel 1857.
Oggetto di vicende editoriali abbastanza contrastanti, che costrinsero l’autrice a ben dieci anni di riscritture, questo libro racconta la storia di William Crimsworth, voce narrante e protagonista. Crimsworth, rimasto orfano di genitori, viene educato ad Eton e, dopo aver concluso gli studi, si rivolge al fratello maggiore Edward per trovare una collocazione nel mondo del commercio dato che Edward è a capo di un’importante industria nel nord dell’Inghilterra. Tra lui e William manca qualsiasi legame di natura fraterna, piuttosto si istituisce un arido rapporto datore di lavoro - impiegato che porterà il fratello minore a cercare un’altra strada. Grazie alle conoscenze di Yorke Hunsden, eccentrico industriale inglese, William ha la possibilità di trasferirsi in Belgio, dove inizierà ad esercitare la professione di insegnante e potrà costruirsi una nuova vita.
Con quell’abilità narrativa indiscussa che ha reso Charlotte Brontë una delle scrittrici più apprezzate di ogni tempo, il percorso di crescita e affermazione di William Crimsworth viene presentato in maniera realistica ed incisiva, oltre ad essere dotato di risvolti psicologici interessanti. La scelta di andare a lavorare in Belgio e la nascita di un amore tra professore ed allieva sono avvenimenti per i quali l’autrice ha attinto dalle sue stesse esperienze autobiografiche. Pur scegliendo di adottare un punto di vista maschile per raccontare quanto accade, la sua forza descrittiva sembra risiedere nelle poche ma fondamentali figure femminili che compaiono nel romanzo: Mademoiselle Zoraide Reuter e Mademoiselle Frances Henri. Quest’ultima possiede tutta una serie di caratteristiche, dalla tenacia alla volontà di affermazione anche economica, che ne fanno un personaggio moderno e, per alcuni aspetti, anticipatore della più famosa Jane Eyre. Non è un caso se proprio su di lei tende a convergere sia l’interesse del personaggio principale, che si innamora della sua migliore studentessa, sia del lettore.
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Sì, è vero che Charlotte si era innamorata di un suo professore, e proprio in Belgio, dove era andata a studiare (fu uno dei pochissimi viaggi consentiti alle sorelle). Però nella realtà la storia non è andata a buon fine, il prof era sposato. Questo libro mi incuriosisce, voglio vedere fino a che punto si è spinta con la biografia.
Infatti l’esperienza con Monsieur Heger, il professore di Charlotte in Belgio, è stata fonte d’ispirazione per la scrittrice, anche se poi il romanzo segue un percorso tutto suo improntato sulla fiction; ad esempio il personaggio del professor Crimsworth ha una natura ambivalente e non sempre totalmente positiva, così come la figura di Frances Henri, ovvero dell’allieva che si innamora di lui, sembra avere più cose in comune con l’eroina di carta creata da Charlotte, Jane Eyre, che con l’autrice stessa. Ti consiglio sicuramente la lettura di questo romanzo perché, a prescindere dai riferimenti personali che sono stati disseminati nel testo, troverai uno stile impeccabile e una grande capacità narrativa:-)
E’ il primo romanzo della Bronte e sicuramente si vede dalla costruzione del personaggio e da certe sbrodolature, ma è interessante il tentativo di porsi con un punto di vista maschile.