Il pugile chiacchierone di Il Campione Omaggio

Il pugile chiacchierone racconta la storia di un pugile che sogna di diventare un comico e le sue molteplici avventure e altrettanti dissapori.
L’ho scoperto per caso su un social e sono rimasta folgorata nella sua simpatia, tanto da voler avere questo suo primo libro nella mia libreria. Irriverente, dal umorismo pungente, geniale, sorprendente, ironico, divertente: sono solo pochi degli aggettivi che ho trovato per descriverlo. Come Pinocchio di Collodi ha il suo Grillo Parlante, il Campione Omaggio ha la sua Rosa Spina, che con le sue spine lo punzecchia continuamente con parole pungenti nella sua testa.

Un libro scorrevole autoironico, una bella storia sul non arrendersi davanti ai muri che si incontrano sulla propria strada inseguendo i propri sogni. Il nostro pugile ha un sogno: diventare comico. Da bravo sportivo incassa bene i pugni sul ring, schiva un destro ben assestato, si ritrova bloccato nell’angolo del ring, ma rimane in piedi. Un destro, un gancio, un jab, un montante ed ecco che rimonta. Fin dal primo capitolo si rimane incuriositi e a colpi di battute, incollati a queste pagine in cui le risate la fanno da padrone. Annoiarsi è impossibile.

"Ridere è l’unico modo tangibile per allontanare la morte, perché quando noi ridiamo, viviamo.”

Ma è anche un libro emozionante che spinge alla riflessione su svariati argomenti, soprattutto ciò che riguarda i nostri giorni, divisi tra realtà virtuale e non. Accattivante fin dalla copertina: un disegno stilizzato del nostro Campione Omaggio in cui spiccano vivi solo due colori, il rosso passione della sua Rosa Spina e il rosa dei suoi pantaloncini da pugile.

Una lettura leggera e frizzante che consiglio a chiunque abbia voglia di sorridere ed emozionarsi, ma anche a chi è in cerca di qualche spunto per riflettere. Il tutto in poche pagine da gustare. Ma che racchiudono un preciso messaggio: mai smettere di credere in se stessi, mai smettere di inseguire i propri sogni. E se quando si fa questo si cerca di farlo con una risata allora si è già vinto l’incontro con la vita.