Il ragazzo di Erfurt di Beda Romano

Prima esperienza con la narrativa dopo un passato di articoli e saggi per Beda Romano, che propone una breve raccolta di racconti dove i denominatori comuni sono la Seconda Guerra Mondiale, la Germania e il rapporto di alcuni tedeschi, non fanatici, con il conflitto. Come scritto nella seconda di copertina non si tratta di un libro di guerra, ma possiamo forse dire che tratti maggiormente di come il conflitto abbia avuto ripercussioni sulla vita della gente, persino a distanza di anni.

Il ragazzo di Erfur è uno dei tre racconti che compongono il libro e dà il titolo alla raccolta. Tre racconti in cui sono coinvolti uomini tedeschi sostanzialmente neutrali, che non parteggiavano per il Führer ma che non erano neanche tra i dissidenti, che cercavano una qualche normalità provando a vivere in modo tranquillo, tenendosi un po’ in disparte anche quando si era all’interno della macchina da guerra.

Nel primo racconto siamo in Francia verso la fine del conflitto. Qui si incontrano i destini di un ufficiale tedesco, un esule italiano, un ingegnere francese. I tre sono legati dall’amore per la cultura e stanno per vivere un’esperienza morale che nel suo piccolo ha un grande significato.

Il secondo racconto ci porta in Turchia tanti anni dopo la fine della guerra, ma dove uno stimato archeologo si trova un giorno a essere investito da un minuscolo particolare di quel passato oramai sepolto e che lo pone di fronte alla scelta più difficile della propria vita.

Il terzo racconto è ambientato in Germania, presso la sede del Suchdienst, il servizio della Croce Rossa Tedesca dedicato alla ricerca dei dispersi, dove il direttore cerca di ripristinare quel legame tra le persone e i parenti e amici brutalmente interrotto dal conflitto, cercando di dare un passato certo su cui poter fondare un futuro predicibile.

Beda Romano ci presenta tre storie dove il comune denominatore è la Germania e il rapporto di alcuni suoi cittadini col recente conflitto. Un rapporto non facile che, come un peso, resta sul fondo, pronto a riaffiorare quando meno ce lo si aspetta. Tre storie delicate raccontate con delicatezza e da leggere con attenzione.