Il ritorno di Sunnie Night di Kathy Reichs

Il nuovo thriller di Kathy Reichs, Il ritorno di Sunnie Night (Rizzoli, 2017, trad. E. Finocchiaro) introduce una nuova protagonista. Sunday Night è una giovane donna con cicatrici fisiche e psicologiche dopo un passato molto sofferto e con un futuro dubbio per un presente di equilibrio mentale precario. Il suo passato traumatico l’ha portata, per sopravvivere a se stessa e alle proprie conseguenze, a vestire l’uniforme: dapprima quella militare e poi quella della polizia. Ciò che ha imparato sono state principalmente delle tecniche di sopravvivenza ma certo non di evitare di mettersi nei guai. Per questo ha bisogno dell’aiuto di molti: amici, colleghi e il suo improbabile fratello gemello Gus.

Una ricca signora propone a Sunnie Night un’indagine per scoprire i responsabili di un attentato dell’anno prima in cui hanno perso la vita la figlia e il nipote ed è scomparsa la giovane nipote Stella Bright. La richiesta è sia di scoprire se la ragazza sia ancora in vita che di rintracciare i responsabili dell’attentato. Non è chiaro se si tratti di un’indagine, di una missione di soccorso o di un’azione di vendetta. Sunnie Night non è motivata dal denaro in premio, ma da delle singolarità del caso che le ricordano la propria adolescenza che viene riattualizzata brutalmente come una storia parallela e intrecciata a quella che deve risolvere. Le due si assomigliano ma hanno diverse possibilità di sviluppo. Sunnie Night vuole salvare la nipote scomparsa risparmiandole la propria esperienza, ma in tale intento diventa un bersaglio e deve di nuovo lottare per la sopravvivenza. Nel contempo deve però lottare anche per sopravvivere ai propri ricordi e alla propria sindrome post traumatica che la spinge a esporsi al pericolo e, in alternativa, a nascondersi sulla Goat Island, un’isola semidisabitata del Sud Carolina.

“La mia vicina di casa, quella sulla destra, credeva fossi matta. Per questo mi portava il formaggio.
Sentii lo scricchiolio dei passi sul vialetto, una pausa, poi di nuovo il rumore di pietrisco e gusci d’ostrica. Sollevai un angolo del telo appeso alla finestra della cucina. Si era già allontanata di almeno cinque metri, un’ombra tra gli alberi.
Ero lì da sei anni, ma ancora non sapevo come si chiamasse. E non volevo saperlo. Non avevo nessuna intenzione di mettermi a scambiare ricette e osservazioni sulle maree.
Aprii appena la porta e afferrai il pacchetto avvolto nella plastica, che poi infilai in frigo.
In realtà, il formaggio non mi dava alcun fastidio. Quello che non sopportavo erano i suoi penetranti occhietti che mi scrutavano l’anima. Loro, e la commiserazione. E le capre”.

Questo romanzo di Kathy Reichs è narrato in prima persona, dal punto di vista di questo nuovo protagonista fragile per quanto letale. Il personaggio di Sunnie Night si distingue fortemente da quello dell’antropologa forense Tempe Brennan per un profilo particolare che sta tra la figura di antieroe del detective cinico e vissuto degli anni Trenta che è stato protagonista di molti gialli e film e quella delle molte vittime studiate dalla Brennan. La sua nascita letteraria è del 1997 e ha segnato un’interruzione del ciclo della Brennan, dopo 20 opere dedicate a lei, ma non il suo abbandono. I due successivi romanzi (Predatori e prede, 2020, e Il prezzo del passato, 2021), la vedono infatti nuovamente al centro dell’azione. Per ora, non c’è ancora stato un seguito per Sunday Night.

Kathy Reichs, all’anagrafe Kathleen Joan Reichs (Chicago, 1948), è un’antropologa forense statunitense con docenza all’Università del North Carolina e consulente del Laboratorio di scienze giudiziarie e di medicina legale del Québec. In tali ambiti, si è occupata di attentati, genocidi e indagini internazionali. È autrice di testi tecnici sull’antropologia e l’attività forense. Oltre a ciò, dal 1997 ha un’attività di grande successo di scrittrice di genere medical thriller, la cui protagonista Tempe Brennan (22 romanzi dal 1997 al 2021 e relativa serie televisiva di cui la Reichs è produttrice) è un’antropologa forense, suo alter ego. Col figlio ha inoltre scritto 6 romanzi della serie Virals.