Il ritratto di Dracula di Max Fiorelli

Gordon Spada, il famoso mercante d’arte fiorentino protagonista delle avventure di Max Fiorelli, accetta di recarsi in Transilvania con il desiderio di coniugare piacere e lavoro. La ragione di questo viaggio nella temibile terra dei vampiri è una donna bellissima e affascinante di cui Spada si è invaghito. La contessa Anna Damiescu, una nobildonna rumena, sostiene infatti di aver rinvenuto nel suo maniero un sorprendente ritratto che, a quanto pare, solo e soltanto Gordon Spada sarebbe in grado di decifrare.

Spada raccoglie subito la sfida, ovviamente ma appena lui e il suo maggiordomo Vasari raggiungono la Transilvania e si trovano di fronte l’inquietante artefatto, capiscono che qualcosa non va. È davvero possibile che la bella contessa Anna sia in qualche modo legata al famigerato Conte Dracula? Perché la donna si sente così legata a quell’oscuro passato?
A Spada non torna nulla del posto in cui è capitato. Il conte e la contessa sono due individui eccentrici, ai limiti dello stravagante. Per di più, il posto in cui hanno scelto di vivere, sperduto in mezzo ai Monti Carpazi, circondati dal perenne ululato dei lupi, lascerebbe sospettare che quei due abbiano qualcosa da nascondere. Eppure, anche in questa nuova avventura, Spada è costretto a fare i conti con le sue due più grandi debolezze: le donne e l’arte. Il mercante sembra infatti incapace di allontanarsi da Anna e dal mistero che quella donna nasconde, e neppure un inaspettato ed efferato omicidio lo convince a fare i bagagli e tornarsene a casa.
Ovviamente, inutile dirvi che Gordon Spada pagherà caramente la sua curiosità e la sua proverbiale testardaggine.

Il nuovo romanzo di Max Fiorelli è l’undicesimo pubblicato dalla casa editrice Virgibooks ed è dedicato all’eccentrico mercante d’arte Gordon Spada. Il libro si inserisce all’interno della collana che l’autore ha dedicato alle avventure del mercante d’arte e il suo fido maggiordomo, che si caratterizzano per l’alto grado di suspense, l’immediatezza, il ritmo serrato e la ricerca minuziosa di misteri ed enigmi capaci di solleticare al massimo la curiosità del lettore.
Pubblicato originariamente in inglese, questa versione per il mercato italiano è gustosa, divertente e coinvolgente. Gordon Spada è un personaggio molto azzeccato, e la coppia che forma con il suo maggiordomo vuole forse regalare ai lettori una versione italiana del fantastico duo creato da Kyril Bonfiglioli con i suoi Charlie Mortdecai e Jock.
La trama è davvero molto intrigante, il libro si fa leggere con piacere e lo stile è veloce e diretto, senza fronzoli o inutili esercizi di stile, purtroppo molto frequenti nella narrativa italiana anche mystery e thriller. Come sue abitudine, Max Fiorelli ci regala un po’ di fiction di scuola americana che raramente delude. L’idea poi di immergere un personaggio come Gordon Spada nella Transilvania descritta da Bram Stoker è interessante e azzardata, ma ritengo che Fiorelli abbia affrontato con perizia la sfida.
Consiglio questo libro agli amanti dei gialli che coniugano una trama mozzafiato con misteri e personaggi inusuali.