Il segreto di Isabel
- Autore: Susan Meissner
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Tre60
- Anno di pubblicazione: 2019
“Il segreto di Isabel” (Tre60 2019, titolo originale "Secrets of a Charmed Life", traduzione di Elisa Banfi) è il romanzo edito nel 2015 dalla scrittrice statunitense Susan Meissner, nata a San Diego in California, laureata alla Point Loma Nazarene University e sposata con un cappellano militare dell’Aeronautica, dal quale ha avuto quattro figli.
Il cottage di pietra dorata circondato da una siepe di rovi è senza tempo, come in una fiaba, a eccezione dei palloncini gonfiati con l’elio che ballonzolano nel cancelletto.
Kendra Van Zant è una studentessa americana che si trova in Inghilterra per scrivere una tesi sulla II Guerra Mondiale e per questo è in procinto di intervistare Isabel MacFarland, anziana pittrice famosa in tutto il Sud-Est dell’Inghilterra per i suoi acquerelli, sopravvissuta ai grandi bombardamenti di Londra. L’atmosfera da cartolina dei Cotswolds, una delle zone più belle e frequentate della Gran Bretagna, in aprile è idilliaca: campi di velluto punteggiati da gruppetti di alberi e abitazioni così pittoresche che sembrano uscite da un libro di favole. In uno di questi cottage è diretta Kendra, qui l’aspetta Isabel, capelli bianchi impalpabili, ossa fragili, un mucchietto di pelle sottile come carta velina ma dalla ferrea volontà, la quale inizia la sua testimonianza con una frase significativa: “Tanto per cominciare, non ho novantatré anni. E non mi chiamo Isabel”.
L’abito da sposa nella vetrina del negozio spumeggiava come champagne appena stappato...
Londra 1940. L’Inghilterra era bersagliata dai continui bombardamenti aerei nazisti, giacché Hitler, nel suo folle disegno egemonico, era convinto di assoggettare una nazione, non tenendo conto della tenacia e della perseveranza di un popolo che avrebbe offerto “sangue, fatica, lacrime e sudore” pur di mantenere la propria libertà (“Blood, toil, tears and sweat”, frase tratta dal celebre primo discorso tenuto da Winston Churchill alla Camera dei Comuni del Parlamento inglese il 13 maggio 1940, dopo che il giorno 10, il re Giorgio VI gli aveva conferito l’incarico di Primo Ministro del Regno Unito.).
Emmeline (Emmy) e Julia Downtree insieme alla loro madre Annie e a tutta la popolazione londinese, erano costrette a subire il ronzio sordo della Luftwaffe sopra di loro, dopo essere state allertate dalle sirene dell’antiaerea che suonavano tutte le notti. Emmeline, 15 anni, un’autentica passione per il cucito e per gli abiti da sposa in particolare, aveva accettato l’offerta di lavoro di Mrs Crofton, proprietaria del Primrose Bridal. Nel negozio di abiti da sposa Emmy, che già aveva disegnato alcuni figurini di moda, avrebbe imparato a cucire, lavorando come apprendista. Mrs Crofton si era dimostrata paziente nell’insegnare alla ragazza a usare la Singer, una macchina che intimidiva Emmy, perché sembrava avere una volontà propria.
Nel caos di un conflitto in corso, Emmy era una delle tante donne, come del resto anche sua madre, che cercava di ritagliarsi un’esistenza felice “nella massa enorme ostile delle circostanze”. Ma qualcosa stava per cambiare in quell’inizio estate del 1940: Annie aveva deciso che le sue figlie, come avevano già fatto molti bambini prima di loro già nel settembre del 1939, quando il Regno Unito era entrato in guerra contro le potenze dell’Asse, avrebbero dovuto sfollare in campagna. L’avversario da combattere, che non aveva posato piede sul suolo inglese, era una legione di aerei militari carichi di bombe. La destinazione di Emmy e Julia era Moreton-in-Marsh, nel Gloucestershire, nelle Costwolds.
Seduta sul treno accanto a Julia, avrebbe voluto restare arrabbiata con la mamma, con i tedeschi, con il ministero della Guerra e con Dio onnipotente per averla portata via di forza da Londra quando era a un passo dall’avere tutto.
Autrice di romanzi di grande successo, tra i quali “La sciarpa ricamata” (Tre60 2018), Susan Meissner scrive un romanzo storico appassionante e trascinante grazie alla documentazione esaminata presso l’Imperial War Museum di Londra e soprattutto a tutti quegli inglesi che hanno voluto raccontare all’autrice le loro storie di guerra. Ricordi senza tempo, memento per il futuro, importanti anche dopo oltre settant’anni dagli avvenimenti narrati.
Il segreto di Isabel
Amazon.it: 5,60 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il segreto di Isabel
Lascia il tuo commento
Susan Meissner dopo aver pubblicato "La sciarpa ricamata", torna in libreria con "Il segreto di Isabel". Una vicenda che si svolge in piena Seconda Guerra Mondiale a Londra e dintorni, e che coinvolge una giovane donna che cerca, disperatamente, un
“delicato equilibrio tra passato, presente e futuro”.
Kendra Van Zant è una studentessa americana, che sta scrivendo una tesi sulla Seconda Guerra Mondiale. Si reca a Londra per intervistare Isabel Mac Farland, pittrice che la guerra l’ha conosciuta dal vivo. Ma appena incontrata, lei esordisce in modo del tutto inaspettato ed eclatante: “tanto per cominciare non ho 93 anni. E non mi chiamo Isabel”.
Da queste poche frasi si torna indietro nella Londra del 1940, in una città preda di bombardamenti, dove una giovane ragazza si diletta a disegnare abiti da sposa, perché in tempo di guerra:“i matrimoni aumentano. Sai perché? Perché ci si innamora, nonostante tutto? Perché la gente vuole credere che l’amore sia più forte della guerra.”
Una vicenda che trascina il lettore con passione in tempi diversi. Un ricordo destinato a durare per sempre, monito ed esempio per le giovani generazioni. Personaggi abilmente descritti e con perizia di particolari completano ed arricchiscono una bella storia d’amore e di sentimenti. Affinché l’orrore non debba mai più ripetersi e il bene abbia sempre da trionfare. Comunicativo, avvincente e trascinante: un enigma in un tempo storico preciso che convince ed avvince il lettore come non mai.