Il sorriso di Niccolò. Storia di Machiavelli di Maurizio Viroli

Maurizio Viroli è un autore attento, sensibile e appassionato di biografie, come si può vedere in questo suo lavoro dal titolo Il sorriso di Niccolò. Storia di Machiavelli edito da Laterza nel 2016.

Machiavelli viene presentato iconograficamente con un sorriso ironico mentre Guicciardini è cupo e massiccio. L’autore partendo da questo dato ci parla del segretario fiorentino sia sul piano biografico sia sul piano politico.
Il nostro Niccolò non fu uno stinco di santo: beveva e tradiva la moglie con una certa Vannozza e altre donne di facili costumi, come si usava al tempo. La povera Marietta sapeva e taceva. Ebbe anche il dono dell’amicizia sia nei momenti felici sia nei momenti duri, in cui egli non abbandonò mai chi era in pericolo.
La sua vita di politico non fu molto felice. Mantenne il suo incarico per le sue indubbie doti di amministratore, ma nel 1513 al ritorno dei Medici, subì la tortura e l’ostracismo.
Scoprì la sua vena di scrittore politico scrisse Il principe, vero capolavoro di trattatistica politica, malamente compreso da tutti.
Machiavelli divenne il demonio, divenne colui che insegnava ai principi l’arte del governo e della guerra, ma in realtà smascherava i tiranni con la scrittura.
Forse è questo che vuol dire il suo sorriso.