Il suono di mille silenzi
- Autore: Emma La Spina
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2009
E’ l’opera prima di un’esordiente che, come confessa nell’introduzione, ha scritto spinta da un autentico bisogno interiore.
L’autrice narra i suoi primi diciotto anni trascorsi in un istituto per bambini abbandonati, subendo sevizie fisiche e psicologiche indicibili, ogni sorta di sofferenze tra umiliazioni, miseria e privazioni totali. E tutto questo in tempi recenti ( anni “60) e nella nostra società “evoluta”.
Il sentimento che muove il lettore, leggendo già le prime pagine del libro, è di veemente indignazione e profonda commozione, in cui serpeggia un moto di scetticismo e incredulità… Può essere vero, tutto questo? La letteratura che prevale sull’autenticità dei fatti per non diventare cronaca? Ma le parole della scrittrice sono autentiche e ciò che può sembrare invenzione è terribilmente vero.
I fatti narrati rimbombano come i silenzi, i mille silenzi di bimbi sfortunati su cui la sorte si accanisce e li colpevolizza come se fossero carnefici e non già vittime sacrificali. La redenzione potrà sceglierne alcune di voci o solo “una voce delle mille bambine in silenzio nelle grandi stanze di un istituto”. Colpisce la storia, colpisce lo stile del narrare piano, chiaro, essenziale; senza retorica. Senza orpelli psicologici, con estrema semplicità, Emma La Spina ci restituisce una figura di bimba e poi di ragazza intrepida, dotata di grande forza d’animo, indomita nella sua lotta e per la sopravvivenza e per l’affermazione di sé. Alla ricerca disperata di un riscatto morale, sociale, la sua intelligenza perspicace l’avrà vinta sugli accadimenti avversi e difficili. Il processo di emancipazione rimane sospeso alla fine del libro e lascia uno strappo in chi legge come lo strappo subito dai tanti bambini soli, senza affetto e privi di amorevoli cure famigliari. Il lato oscuro degli esseri umani traspare sia pure senza toni accesi e accusatori, quello che poteva essere un libro solamente a tinte fosche, dall’autrice è temperato da sfumature più sottili e variegate in cui la ricerca d’amore, di comprensione domina in una sorta d’invicibile speranza. Lo scoramento, le inevitabili cadute nell’abisso più nero si alternano a una riconquistata iniezione di fiducia in se stessa, nell’amore verso la conoscenza, lo studio vissuto come riscatto di sé. Un libro da conoscere e amare e da consigliare a chi si ama e non.
- L’autrice: Emma La Spina è nata a Catania nel 1960. "Il suono di mille silenzi", è il suo primo romanzo. Leggi l’intervista all’autrice di questo libro nella nostra rubrica "4 Chiacchiere (contate con)..." Emma La Spina
Il suono di mille silenzi
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libro scorrevole e facile da leggere ti prende e lo divori con voracità.sconcertante la realtà e la semplicità con la quale viene descritta la vita nell’orfanotrofio tristemente conosciuto a catania.è vergognoso come la società dell’epoca abbia potuto bendarsi gli occhi su questo problema facendo finta che quei poveri bambini abbandonati dalle loro poveri madri non esistessero.disgustoso pensare che le suore tanto pie siano potute essere crudeli aguzzine.
Libro molto veritiero...ho vissuto la stessa esperienza altrove. Leggendolo ho ripercorso con tristezza la mia infanzia fatta di paure, di solitudine, di mancanza di affetti, di assenza di coscienza del presente e del futuro.
è un libro di facile lettura,chiaro,forse fin troppo,con una verità che ti lascia senza fiato e indignato,e da ammirare come l’autrice abbia ripercorso quei momenti tragici che hanno segnato la sua esistenza e quella di altre povere vittime. Leggendo il libro ho provato tristezza e rabbia,avrei voluto punire nello stesso modo quelle suore non capisco come una madre possa rifiutare i propri figli e provare indifferenza.
questo libro è stato duro ma bellissimo!!!!BRAVA EMMA!!nn vedo l’ora di leggere il seguito!!
A 13 anni posso leggere questo libro?