Il tango dei morti senza nome
- Autore: Giorgio Ballario
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2022
Giorgio Ballario è nato a Torino, è giornalista e lavora per “La Stampa”. Ha pubblicato racconti per svariate antologie giallo-noir, tra cui: Porta Palazzo in noir, Il Po in noir, Montagne in noir, e numerosi romanzi, tra cui, Il destino dell’avvoltoio, Torino non è Buenos Aires, Niente di personale, Morire è un attimo, Una donna di troppo, Le rose di Axum, Le nebbie di Massaua e Intrigo ad Asmara, gli ultimi cinque appartenenti al ciclo del maggiore Morosini. È tra i fondatori di Torinoir, sodalizio di scrittori. Oggi torna in libreria con un libro intitolato Il tango dei morti senza nome, edito da Edizioni del Capricorno.
Come afferma lo stesso autore nella postfazione:
“Il noir riflette la società come se fosse uno specchio rotto. Riflette a pezzi. Mostra la società attraverso frammenti. Perché è l’unico modo in cui si può descrivere la società.”
E non si può non dire che questo romanzo narri, con perizia e sapienza narrativa, i mali del tempo in cui è ambientato, ovvero:
“Sequestri, attentati, guerriglia, colpi di Stato, repressioni militari e desaparecidos in Argentina che sono purtroppo il retaggio del decennio degli anni Settanta, e anche oltre.”
La storia sembra facile: l’investigatore privato, di origine argentina, Hector Perazzo viene contattato da una bella signora torinese, appartenente all’alta borghesia, tale Bianca Grimaldi Stucchi:
“Non era una donna che rischiasse di passare inosservata. Portava impresse sul volto e sul corpo, con la disinvoltura tipica del lignaggio, tutte le caratteristiche genetiche e culturali del suo status di signora dell’alta borghesia torinese. Capelli biondi naturali, appena un po’ schiariti, occhi chiari, zigomi alti, labbra un po’ troppo sottili dischiuse in un lieve sorriso di cortesia.”
Cosa potrà mai volere da lui una così diversa signora? Un altro caso di infedeltà, forse? Niente di tutto questo: vuole sapere che fine ha fatto suo padre Carlo, rapito a Buenos Aires quarant’anni prima e mai più comparso. Riscatto pagato, ma di lui nessuna traccia. Hector è allibito:
“In pochi minuti quella donna ricca e affascinante, capitata chissà come nel mio modesto ufficio di investigatore privato avvezzo a indagare su piccole truffe ed infedeltà coniugali, aveva risvegliato tutto un mondo che ormai da tempo giaceva muto negli anfratti della memoria. L’Argentina, gli anni Settanta, il terrorismo, e la dittatura.”
Non gli resta che accettare l’incarico e tornare là, da dove era fuggito. Una volto giunto sul luogo tutto si complica. Perché una banda di narcotrafficanti vuole farlo prigioniero? Quali sono le attinenze con il suo caso? Che fine ha fatto il mitico Salamandra, ovvero che colui che pare aver organizzato il rapimento? Le domande sono tante e fitte, e scoprire la verità uno scoglio che pare insuperabile. Ma per lui: “I guai sono il mio pane quotidiano. Ci campo grazie a loro. Una frase da vero duro, Marlowe e Sam Spade sarebbero stati orgogliosi di me”.
Ambientato tra l’Argentina e Torino, il romanzo riporta i lettori ai tempi difficili del Terrorismo, tra doppiogiochisti e interessi incalcolabili. Ne scaturisce:
“Un noir sensuale e malinconico come un tango, amaro e inevitabile come un rimpianto."
Una trama ben congegnata, personaggi tratteggiati con minuzia, in questo modo si compone un noir duro e forte, ricco di azione. Una lettura per gli amanti del genere, e per gli amanti di quel Bel Paese, sensuale e ricco di contraddizioni, che è l’Argentina. Buona lettura.
Il tango dei morti senza nome
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
Adatto a chi ama i gialli d’azione e l’Argentina in particolae.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il tango dei morti senza nome
Lascia il tuo commento