Il tempo dell’aurora di Liala

Fra le pagine di Il tempo dell’aurora, romanzo di Liala edito da Sonzogno nel 1966, tornano Ebe e Dianora, le due gemelle ballerine, dopo la conclusione della loro prima storia narrata in Sotto le stelle. Le nostre giovani e brillanti protagoniste hanno finalmente coronato il loro sogno di gloria e sono approdate nientemeno che al mitico teatro “alla Scala” di Milano. Fine della storia, quindi? Tutt’altro, non siamo che all’inizio.
Se il sogno professionale può definirsi realizzato bisogna ancora tagliare il traguardo per quanto riguarda l’altro obiettivo, ovvero l’amore. Amore come passione, un caleidoscopio di emozioni che le abbaglierà e le imprigionerà. Magari non in quest’ordine, eppure sarà ciò che accadrà.
L’amore, lo sappiamo bene, sa essere burrascoso e non sempre i cuori riescono a sopportare troppe emozioni in una volta sola. Riusciranno le due dolci protagoniste a trovale finalmente la felicità? O per solo giungerà soltanto un’illusone, una luce abbagliante che durerà solo pochi istanti per poi sparire per sempre?

Liala ci porta nel mondo dell’amore e della danza e ci farà fare così tante giravolte da lasciarci spiazzati. Piacevolmente spiazzati. Comunque manterremo sempre quella punta di lucidità per comprendere le sue parole, parole d’amore ma anche a volte dure che entreranno nel nostro cuore e vi rimarranno per sempre.
Una storia dolce e amara dedicata gli inguaribili romantici, a chi crede nei sentimenti forti, potenti, sinceri. Perché l’amore, lo sappiamo bene, è la forza che muove il mondo e che fa battere i nostri cuori. Anzi, spesso ne fa saltare più di uno, di battiti.

Pagine che scivoleranno frenetiche sotto il nostro sguardo, il cuore in attesa di quel lieto fine che sembra sempre fuggire lontano, sempre all’ultimo secondo. Dispettoso oppure questa volta la missione è davvero troppo ardua? Il tempo dell’aurora è un libro in puro stile Liala, una garanzia per chi conosce questa magnifica autrice. Per i neofiti, invece, sono sicuro sarà l’inizio di una nuova amicizia. Un’amicizia bellissima e molto, molto lunga. Potete credermi.