Il treno ha fischiato è una novella del drammaturgo, scrittore e poeta italiano, Luigi Pirandello scritta e pubblicata nel 1914. Scopriamo insieme riassunto e analisi dell’opera. Il treno ha fischiato è inclusa nella raccolta "Novelle per un anno" e pubblicate “a puntate” sui principali quotidiani italiani dell’epoca come il Corriere della Sera. Luigi Pirandelo ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1934 ed è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo per la sua produzione, le tematiche affrontate e l’innovazione del racconto teatrale.
Il protagonista di questa novella è il dottor Bellucca, e attraverso un episodio che si trova a vivere ci troviamo a esplorare un concetto che spesso sta alla base dell’opera pirandelliana. Si tratta dell’idea che a volte basta un evento insignificante, qualcosa di cui forse all’inizio neanche ci rendiamo conto, per rivoluzionare tutta la vita di una persona. La folgorazione, l’epifania, in questo caso arriverà dritta e bruciante come un fulmine al protagonista con il fischio del treno, simbolo di viaggio e evasione.
Scopriamo insieme riassunto e analisi dell’opera.
Il treno ha fischiato di Pirandello: riassunto
Belluca è un uomo modesto. Lavora come contabile, con rigore e rispetto. È un uomo scrupoloso, mite, umile; puntuale, sottomesso e sempre servizievole. La sua vita scorre monotona tra la routine domestica e la carriera lavorativa. I suoi colleghi e il capoufficio non hanno molta stima o particolare considerazione di lui, e anche la sua famiglia sembra non valorizzarlo affatto. Se la situazione lavorativa è sempre deludente e umiliante, quella familiare è a dir poco complessa: sua moglie, sua suocera e la sorella della suocera, sono tutte non vedenti e vivono nella sua casa, insieme alle 2 figlie vedove con i loro 7 bambini. Belluca è ora ricoverato in un ospedale psichiatrico. Ha avuto un brutto crollo e un giorno che sembrava essere un giorno qualunque, sul posto di lavoro si è letteralmente scagliato contro il proprio capoufficio inveendo contro di lui.
Tra le grida sconclusionate di Belluca si ode uno strano verso: il fischio del treno. È lo stesso che l’uomo continua a ripetere di averlo sentito nella notte e che lo ha trascinato via lontano.
Il fischio di quel treno nel cuore della notte spalanca per Belluca prospettive nuove e mai esplorate e lo mette di fronte alla totale mancanza di evasione e leggerezza nella sua vita.
Il protagonista comprende l’importanza, di tanto in tanto, di concedersi dei momenti di libertà e evasione da tutto, fosse anche nel mondo del sogno e della fantasia.
Analisi della novella Il treno ha fischiato
Per quanto riguarda la struttura del testo troviamo una parte iniziale in media res, cioè il lettore si trova già nella parte centrale della storia, senza una vera e propria introduzione. La narrazione appare destrutturata rispetto allo svolgimento logico-cronologico, e la vicenda viene osservata da 3 punti di vista ben distinti: quello dei colleghi d’ufficio, quello del narratore vicino di casa e quello del protagonista stesso.
I temi affrontati da Pirandello in questa novella sono molteplici: la falsità delle apparenze; la concezione relativistica della realtà; l’importanza della libertà; la ribellione alla realtà.
Dal punto di vista del lessico lessico ne troviamo due tipi, quello tecnico è legato alla professione di Belluca; quello semplice invece all’evasione mentale. Nel testo troviamo numerose metafore e similitudini.
Nell’opera riscontriamo il forte contrasto tra quella che tutti sembrano definire follia (l’improvvisa ribellione di Belluca) e la realtà dei fatti: la vera follia è adeguarsi alla vita di tutti i giorni rinunciando al sogno e alla libertà.
Avete mai letto questa novella di Pirandello? Conoscete la vita e le opere dell’autore? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il treno ha fischiato: riassunto e analisi della novella di Pirandello
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Quindi se si dovesse trovare il tema principale che tratta il racconto, quale sarebbe?
Tutte le opere di Pirandello contengono temi molteplici. Nel caso del Il Treno ha fischiato, è l’alienazione il tema di fondo. Questa è una condizione complessa, infatti deriva sia dal lavoro incessante del protagonista sia dalla sua situazione particolarissima familiare. La fantasia è l’unico mezzo per evadere dalla realtà familiare e sociale.
Tutte le opere di Pirandello contengono temi molteplici. Nel caso del Il Treno ha fischiato, è l’alienazione il tema di fondo. Questa è una condizione complessa, infatti deriva sia dal lavoro incessante del protagonista sia dalla sua situazione particolarissima familiare. La fantasia è l’unico mezzo per evadere dalla realtà familiare e sociale.