Il valzer dei traditori
- Autore: Rosa Teruzzi
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Sonzogno
- Anno di pubblicazione: 2023
Milano, i gialli leggeri, le detective donne improvvisate, le canzoni degli anni settanta, la citazioni dei vari Maigret, Miss Marple, Hercule Poirot, Perry Mason, ecco gli ingredienti agili, ironici, fantasiosi con i quali la scrittrice giornalista esperta di cronaca nera, Rosa Teruzzi, confeziona i suoi libri che si leggono con grande piacere: in mezzo a delitti mai del tutto svelati, con un colpevole ingiustamente condannato, e con una grande voglia di giustizia, ecco muoversi convulsamente tra Milano centro e la periferia urbana le nostre tre investigatrici del Giambellino nell’ultimo romanzo pubblicato, Il valzer dei traditori ( Sonzogno 2023).
Sono la fioraia Libera, vedova del poliziotto Saverio morto in servizio, sua figlia Vittoria, agente della polizia di stato, e la madre di Libera, la quasi settantenne Jole, un’inaffondabile vivacissima fricchettona.
Mentre Vittoria detta “Vicky” vorrebbe riabilitare il padre del suo ragazzo Achille, in prigione per aver ucciso anni prima una vecchia usuraia, e indagando all’insaputa del suo capo è vittima di un attentato, il commissario Gabriele la manda in missione negli Stati Uniti: lui ha una relazione con Libera, e non vuole che la giovane agente faccia passi pericolosi.
Nell’assenza di Vittoria, madre e nonna, coadiuvate dalla giovane redattrice del quotidiano La Città, la Smilza, si mettono sulle tracce del presunto vero colpevole della morte di Domenica, in casa della quale dominava un colorato pappagallo parlante: ora l’uccello dalla coda scarlatta è stato dirottato nell’appartamento della sorella della morta, ereditato dal nipote: le frasi ripetute dal colorato pennuto, Pablito, presente al delitto, saranno risolutive per la soluzione del caso.
Divertenti i personaggi di contorno della storia, il cuoco Furio, innamorato di Libera; la marescialla dei carabinieri Lina, compagna di Giuliana, la ex moglie dell’accusato, ora a San Vittore; il direttore del giornale, detto Cagnaccio o Dog, che vuole a tutti i costi l’esclusiva delle indagini delle simpatiche investigatrici, colorate nel look, spregiudicate negli amori, amanti delle canzoni, che fanno da adeguata colonna sonora alle loro imprese; da Jannacci e Fabrizio De André, da Battisti a Gloria Gaynor, Bob Marley.
Una vecchia Panda scassata, abiti desueti degli anni settanta, soprannomi degni di una fiaba noir, Il Gatto con gli stivali, Il Grifo, bouquet di fiori che vanno e vengono con contraddittori messaggi amorosi, la presenza di toponimi che ricordano i Promessi Sposi che sono il set della storia: via Don Rodrigo, via Renzo e Lucia.
La “Premiata Agenzia Fiori e delitti” continuerà a proporci le sue avventurose e colorate indagini, visto il successo delle serie che Rosa Teruzzi pubblica con grande divertimento dei lettori.
Il valzer dei traditori
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Rosa Teruzzi, torna con le sue protagoniste di carta, le Miss Marple del Giambellino, nel libro intitolato Il valzer dei traditori, edito da Sonzogno. Un libro giallo che conquista.
I protagonisti sono gli stessi dei volumi precedenti: Libera, Iole, e Vittoria, il caporedattore “dog” e la sua giornalista più brillante, certa Irene la Smilza, che:
“era la giovane donna più riflessiva e misteriosa che avesse mai conosciuto.”
Libera, in particolare, è molto in ansia per le continue uscite serali della figlia Vittoria. La bella poliziotta dove si reca tutte le sere? E’ forse il caso di intervenire, prima che Vittoria combini guai, in compagnia del fidanzato Achille? Ben presto Libera viene a conoscenza del mistero su cui la figlia sta investigando, e che riguarda il possibile ed eventuale assolvimento del padre del suo stesso fidanzato. Costui si chiama Armando Belardinelli, ed è in carcere con l’accusa di aver ucciso tale Fiorella Domenici. Perché lo avrebbe fatto? Chi era costei? Il quadro non è confortante, lei era una ricettatrice, e l’accusato sembra l’unico in grado di aver commesso l’omicidio. Come faranno le tre simpatiche investigatrici a sciogliere l’enigma?
Una storia ambigua perché:
“Era una storia in cui mancavano gli elementi fondamentali: non c’era il sesso, il sangue era ben poco, e pure i soldi scarseggiavano. “
Una nuova puntata che vede le tre donne,
“Ragionare ormai all’unisono. Come diceva Vittoria , ironica, si erano trasformate nella “Premiata Agenzia Fiori e Delitti”.
Un caso denominato dalla stampa scandalistica,
“Il caso del pappagallo canterino che incastra il playboy del Corvetto.”
Che all’epoca ha fatto molto parlare di sé. Una nuova avventura per amanti del genere, conquistati dall’intuito perspicace di tre signore che non si può amare ed apprezzare in toto. Una lettura di genere, per appassionati. Dove nessuno dice la verità e tutti mentono e tradiscono.