Il viaggio di Danielle Steel

Capire. E soprattutto accettare, non sempre è facile. Il viaggio di Danielle Steel (Sperling & Kupfer, 2013, trad. Grazia Maria Griffini) è un romanzo che tratta un argomento attuale e scottante, come la violenza sulle donne: l’abuso non è solo nella violenza fisica, ma anche nel controllo e, soprattutto, nella manipolazione.

Maddie è una giornalista televisiva di successo.
Dal lato professionale, quindi, tutto procede a gonfie vele.E sul piano affettivo?
Anche da questo punto di vista la vittoria è presto giunta, grazie all’amore di Jack, uno degli uomini più importanti di Washington, a stretto contatto col Presidente.
Diciamo che lui sa le cose prima che accadano, belle e brutte.
E le ultime non si possono sempre evitare.
Inutile dire che la coppia fa molta vita mondana e conoscono tante persone rispettabili.
Perlomeno se ci fermiamo alla facciata.
In realtà molte maschere celeranno i veri volti e le vere azioni di chi le indossa da così tanto che, ormai, le sente come una seconda pelle.
Maddie conoscerà la moglie di un amico di Jack, una donna all’apparenza felice ma che in realtà nasconde un segreto doloroso nel cuore. Un segreto che non riesce più a sopportare.
Solo Maddie potrebbe far luce su questa sporca vicenda, ma il marito la ostacolerà in tutti i modi.
E quando dico tutti intendo proprio tutti.
Maddie cadrà mille e ancor più volte e ogni volta il dolore sarà più forte. Ma lei si rialzerà.
Anche quando la sua vita sarà in grave pericolo. D’altronde ne esiste di altro genere?

Danielle Steel ci narra una storia che partirà in sordina, ma che ben presto esploderà con tutta la sua prepotenza.
D’altra parte se conoscete lo stile di questa magnifica autrice, ormai divenuta un monumento, sapete bene cosa aspettarvi.
Amore, certo. Ma anche tanto dolore, perché qui si palerà di violenza sulle donne.
Violenza psicologica, violenza fisica, violenza che porta allo sfinimento. E alla morte.
Una protagonista che non mi sento di definire personaggio bensì persona, uno scenario che ci avvolgerà completamente e dialoghi che metteranno a dura prova le nostre sinapsi, ecco cosa ci aspetta tra le pagine di questo libro.
Pagine dolorose che però, alla fine, ci doneranno anche speranza. E non è cosa da poco.
Un libro dedicato agli ammiratori di questa straordinaria scrittrice ma anche a chi cerca un libro che abbia davvero qualcosa da dire.
E lo farà a modo suo. Il modo giusto.