Il viaggio più lungo di E. M. Forster

Romanzo bello e profondo, in alcuni punti la trama assume dei contorni inaspettati e commoventi. Lo stile inizialmente lento si trasforma, nel corso della lettura, al punto da divenire coinvolgente.

"Il viaggio più lungo", uno fra i libri più intensi di Forster, narra la storia di Rickie, un ragazzo dal particolare passato familiare alle spalle, animato da sogni letterari, ma il cui talento non viene compreso da chi lo circonda, a cominciare dalla moglie e dal cognato, al punto che l’uomo decide di sacrificare le proprie aspirazioni "rassegnandosi" a fare l’insegnante, un mestiere per il quale ha scarsa propensione.
La vita di Rickie scorre in una falsa calma accanto alla moglie, una donna che piange un amore passato e che non comprende il marito, pensando soltanto alle apparenze, finché uno sconvolgente segreto di famiglia non viene a galla.

Alla fine sarà Stephen, il protagonista di questo segreto, un uomo che Rickie conosce da sempre ignorandone la vera identità, l’unico che sarà accanto a lui nel tragico epilogo e che, pur nella complessità burrascosa del loro rapporto e nei suoi difetti mai nascosti e ben noti a Rickie stesso, comprenderà il suo talento e si adopererà perché esso abbia il giusto riconoscimento.