In affitto
- Autore: John Galsworthy
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Elliot
- Anno di pubblicazione: 2017
Dopo “Il possidente”, e “In tribunale” primo e secondo volume della famosa trilogia La saga dei Forsyte, Elliot continua nella Collana Raggi la riedizione delle opere dello scrittore e drammaturgo inglese John Galsworthy (Coombe, 14 agosto 1867 - Hampstead, 31 gennaio 1933), con la pubblicazione di “In affitto” (2017, titolo originale To let, traduzione di Gian Dàuli), ultimo capitolo dei Forsyte, edito nel 1921.
Premio Nobel per la Letteratura nel 1932, secondogenito di quattro figli di una ricca famiglia del Surrey, John Galsworthy in queste pagine prosegue nella produzione di opere letterarie a sfondo sociale. Pochi autori come il prolifico scrittore inglese seppero raccontare alla perfezione l’epoca tardo vittoriana, quando l’Inghilterra attraversava un periodo di stabilità, floridità economica ed espansione commerciale e coloniale. Nello stesso periodo il Regno vedeva anche l’emergere di importanti problemi sociali.
La famiglia Forsyte, con la sua lunga scia di amori contrastati, gelosie, e invidie altro non è che lo specchio di questo mondo, che avrà il suo inesorabile declino negli anni del primo dopoguerra.
“Una donna e un giovanotto s’erano fermati dinanzi alla “Città futura”. Gli voltavano la schiena; ma d’improvviso Soames alzò il catalogo dinanzi agli occhi, si tirò giù il cappello sulla fronte, sogguardando attraverso lo stretto spazio rimasto. Era impossibile non riconoscere quella figura, più che mai elegante, nonostante i capelli grigi. Irene! La moglie dalla quale aveva divorziato!”.
Soames Forsyte durante una visita presso la Galleria di Cork Street aveva scorto Irene, il suo grande amore perduto, che si trovava in compagnia di un giovanotto, senza dubbio il figlio di Irene e di Jolyon Forsyte, nato sei mesi prima di sua figlia, Fleur. Rimuginando nella mente le tristi giornate del divorzio, Soames si era alzato per andarsene senza farsi vedere, ma subito si era seduto di nuovo precipitosamente. Irene aveva voltato il capo per parlare al ragazzo, il suo profilo era ancor così giovanile, e le sue labbra sorridevano, come Soames, che per primo le aveva possedute, non le aveva viste sorridere mai. L’uomo riconobbe con rabbia che Irene era bella ancora, e la sua figura giovane e agile più che mai.
“E come le sorrideva quel ragazzo!”
L’emozione strinse il cuore di Soames. Quello spettacolo feriva il suo senso della giustizia.
“Le invidiava il sorriso di quel ragazzo, tanto più tenero e pieno di quello che gli rivolgeva Fleur: e Irene proprio non se lo sarebbe meritato. Il loro figliolo, avrebbe potuto essere il suo figliuolo, e Fleur avrebbe potuto essere anche sua figlia, se ella si fosse comportata bene”.
Cosa mai avrebbe pensato il rigido e moralista Soames Forsyte se avesse saputo che Jon e Fleur si sarebbero presto innamorati? Ma il loro legame, inevitabilmente, sarebbe stato reso impossibile dalla stessa famiglia Forsyte, scissa in due fazioni, da anni in lotta l’una contro l’altra a causa di interessi e vecchi rancori.
“È una cosa seria: cercheranno di ostacolarci. Sapete mentire?”.
La saga dei Forsyte. Tre volumi: Il possidente, In tribunale, In affitto (Fogli volanti)
Amazon.it: 4,49 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: In affitto
Lascia il tuo commento