In libreria “Splendore a Shanghai” di Gianfranco Manfredi, un romanzo affascinante

Nella collana StorieSkira la casa editrice milanese edita il volume “Splendore a Shanghai” (2017, pp. 448, euro 25,00) nel quale il cantautore, scrittore, sceneggiatore attore e fumettista Gianfranco Manfredi, nato a Senigallia nel 1948, racconta la storia di Giannetto detto Doremì che “suonava il pianoforte al Cinema Eden di Senigallia...”.

“A dispetto del nomignolo infantile, dovuto al fatto che aveva cominciato a strimpellare in tenera età, Doremì dimostrava più dei suoi diciannove anni. Aveva gli occhi azzurri e quasi se ne vergognava, umbratile com’era”.

I ruggenti anni Venti e gli anni Trenta che conducono alla II Guerra Mondiale sono lo scenario ideale nel quale si muove un giovane pianista di talento che un giorno sbarca in Estremo Oriente. Un mondo nuovo, esotico, attraente e seduttivo che cambia l’esistenza di Doremì. L’autore scrive un romanzo carico di affascinanti suggestioni che cattura l’immaginazione del lettore.

La trama del libro

Tra gli anni Venti e Trenta Doremì, giovane pianista di provincia, improvvisa colonne sonore dal vivo in un piccolo cinema di paese, mescolando la formazione classica alla sua istintiva propensione al jazz e al varietà angloamericano. L’incontro con il conte Paolini e l’inaspettato ingaggio per un concerto in Estremo Oriente daranno una svolta decisiva alla sua vita, fino all’arrivo in una Shanghai internazionale e all’avanguardia, sullo sfondo della guerra civile e dell’incipiente conflitto contro il Giappone.

“I soldati giapponesi presidiavano in forza le strade. Al passaggio delle due automobili incolonnate, le seguivano con lo sguardo, ma si limitavano alla vigilanza. Il bombardamento notturno aveva colpito anche Hongkou, non a tappeto, come doveva essere avvenuto ai quartieri cinesi, ma disseminando comunque rovine”.