Inchiostro Noir. 14 sfumature di nero (vol. 3)
- Autore: Autori vari
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2023
La copertina rigorosamente in bianco e nero insinua un tono inquietante, a partire da quello sguardo allucinato che vi compare. Quasi che qualcuno stesse spiando da uno specchietto retrovisore, ormai troppo vicino per potersene liberare.
Alla Delmiglio Editore sono riusciti nell’intento di creare un certo disagio, quando hanno dato alle stampe i quattordici migliori racconti del concorso “Inchiostro Noir” 2023, per la precisione il terzo volume di un Premio che cresce di anno in anno. Quattordici sfumature di nero, com’è specificato in copertina, e poi sulla quarta.
Quattordici storie di sangue e mistero sullo sfondo inquietante e inedito della città scaligera e della sua provincia. Quattordici penne intinte nel noir per tracciare percorsi nel lato oscuro della quotidianità.
Ed è interessante leggere come siano riusciti a destreggiarsi i partecipanti, che avevano come unico obbligo di accennare un riferimento alla città di Verona.
I testi sono fantasiosi e variegati, perfino nel genere, partendo dalla spy story, passando per il noir e il giallo storico. Taluni hanno attinto a esempi riportati dalla cronaca nera, sebbene con una parte romanzata di assoluta valenza preponderante; altri hanno riportato trame estrapolate dalla vita di tutti i giorni, alle quali hanno aggiunto un pizzico d’ironia o espressioni vernacolari, per far sentire il lettore maggiormente coinvolto in una storia credibile. Chi ha concepito racconti più lunghi, ma anche chi in brevi e pochi tratti è riuscito a raccontare una situazione che risulta del tutto godibile.
A parte le citazioni e i riferimenti ricollegabili alla città scaligera, punto in comune di questi autori è stato di puntare a descrivere una realtà precaria, sul filo di lana, dove la ragione si trova giusto a un passo dal vacillare. La vendetta è compresa, come sempre accade in raccolte di questo genere, così come i misteri taciuti, le colpe dei fragili, per non dire di uomini malvagi, cui spetta sempre alle forze dell’ordine smascherare.
Il male esiste e fa capolino nella nostra quotidianità più spesso di quanto si pensi, questo volume ne è un esempio.
Una raccolta piacevole da leggere, per gli amanti del genere. Il primo premio è andato a Andrea La Rovere, con il racconto La stazione. Il secondo a Marco Marini per Come cani randagi e il terzo a Emanuela Prestinari col racconto Il console onorario.
Menzione ad Alessandro Mella per il racconto Tra le dita del barone, nonché un encomio al più giovane fra gli autori, il quattordicenne Vittorio Rullo con Rufus.
Della raccolta fanno parte anche Kenji Albani, Cristina Biolcati, Sonia Filippi, Giovanna Maccari, Nicola Maiello, Roberto Masini, Anna Maria Pierdomenico, Antonella Polenta e Roberto Rapastella.
Sebbene non siano stati premiati, a loro va il merito di essere finalisti e selezionati nell’antologia. Il racconto segue l’andamento del gusto personale. Per cui, tutti sono ancora in gioco al cospetto del giudizio dei lettori.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Inchiostro Noir. 14 sfumature di nero (vol. 3)
Lascia il tuo commento