Michela Zanarella, autrice di “Imensele Coincidente” (Bibliotheca Universalis), si presenta ai lettori con una raccolta di poesie tradotte in romeno da Daniel Dragomirescu, che è anche editore della rivista internazionale Orizont Literar Contemporan. L’autrice, nata a Cittadella (PD) e residente a Roma, collabora con diverse testate giornalistiche e dirige la collana poesia ArteMuse di David and Matthaus Edizioni letterarie. “Coincidenze d’immenso” è la sua decima pubblicazione e in questa intervista scopriremo come è riuscita ad arrivare in Romania con questo nuovo progetto editoriale.
- Come è nato Imensele coincidente?
Questa nuova raccolta di poesie nasce dopo una lunga collaborazione con la rivista letteraria internazionale Orizont Literar Contemporan. Sono già diversi anni che Daniel Dragomirescu traduce le mie poesie in romeno, l’idea di pubblicarle in un libro si è poi concretizzata davvero e ora nella prossima primavera non mancherà l’occasione di presentare il volume a Bucarest. Il libro raccoglie poesie legate ai ricordi, agli affetti, ad autori che mi hanno ispirato e formato nel percorso di scrittura, da Pasolini ad Alda Merini, c’è il mio mondo visto attraverso simbologie e coincidenze. Molte poesie sono ispirate al contatto con la natura e gli elementi.
- Ci spieghi che cosa ti porta a scrivere sul tema?
Gli elementi che regolano la vita nel cosmo, l’aria, il fuoco, la terra e l’acqua, sono di fondamentale importanza, li considero basilari per osservare ciò che mi circonda, diventare l’elemento e viverne la mimesi mi consente di diventarne parte integrante e di percepirne tutto il valore. Penso sia parte del ruolo di chi scrive, scandagliare e osservare attentamente la natura. E il libro apre proprio con una poesia rivolta al volo dei gabbiani, dove il mare incontra il cielo nella sua immensità. Ovviamente in alcune liriche è evidente il legame con le origini, con la pianura veneta che mi ha visto nascere e crescere.
- Nel libro ci sono diverse dediche sia ai tuoi familiari, che ad alcuni poeti noti. Cosa ti lega a Pasolini e ad Alda Merini?
Non manco mai di dedicare versi ai miei genitori, penso che non sia mai abbastanza quello che scrivo per loro, mi hanno dato la vita e mi hanno aiutato a diventare la donna che sono ora, con i loro insegnamenti. Sono i pilastri della mia esistenza e trovo doveroso ogni volta lasciare un pensiero in poesia. Per quanto riguarda Pasolini e Alda Merini, sono i poeti che in qualche modo hanno guidato la mia scrittura, amo le loro opere, il loro stile, un tributo ai grandi maestri della poesia che hanno segnato la storia era il minimo.
- L’immagine di copertina riporta un’opera di De Chirico e hai scritto una poesia ispirata a “L’enigma dell’ora”. Perché hai scelto De Chirico?
De Chirico mi ha sempre affascinato come pittore, diciamo che “l’enigma dell’ora” porta ad una riflessione visiva sul concetto del tempo. Si può fermare il tempo? Il tempo scorre inesorabilmente e le esistenze si incontrano, lo attraversano. E’ inevitabile non pensare al senso della vita, alla dimensione ignota in cui viviamo. De Chirico incarna la pittura metafisica, ne è il massimo esponente, l’enigma e la malinconia inducono ad una corrente artistica che affronta il mistero della vita, nel senso di ogni speranza e sofferenza. Sento un legame forte con queste tematiche e avverto che una parte di me ricerca proprio questo, una sorta di rivelazione per dare risposte a ciò che siamo, uomini alla ricerca di un’identità nel mondo.
- Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Mi dedicherò sicuramente alla promozione di questo libro, presto uscirà anche un’altra silloge che include un monologo teatrale contro la violenza sulle donne “Tragicamente rosso”. Sarà un volume molto particolare e ben diverso dal mio stile che affronta tematiche delicate come la violenza di genere, ma non solo. Proseguirò con la scrittura per il teatro, mi dedicherò allo studio e all’approfondimento per quanto riguarda il giornalismo. Gli eventi e gli appuntamenti culturali non mancheranno, potrete seguirmi attraverso il mio sito ufficiale michelazanarella.it.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Michela Zanarella: il suo libro di poesie tradotto in Romania
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Poesia Ti presento i miei... libri Michela Zanarella
Lascia il tuo commento