Ecco il nostro appuntamento con uno dei collaboratori di SoloLibri.net! Oggi abbiamo il piacere di presentarvi una new entry: Sara Manfroni.
Sara collabora con noi solo dall’11 luglio, ma ha proposto in pochi giorni 9 recensioni, rientrando tra i collaboratori più attivi già nel primo mese su SoloLibri. Conosciamola meglio!
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettrice sei?
Credo di essere quello che si definirebbe una “lettrice naturale”, vale a dire che i libri sono uno degli elementi in cui riesco a muovermi meglio, da sempre. La mia passione per la lettura si è sviluppata prestissimo, non avevo ancora sette anni che già leggevo di nascosto dai miei genitori un mucchio di libri dell’orrore. Dovevo bermeli tutti d’un sorso se non volevo essere scoperta e, un po’ alla volta, la mia capacità di lettura si è sviluppata, tant’è che oggi posso leggere in media tra uno e due libri al giorno. Sono anche una lettrice molto esigente. Se capisco che un libro non sta raccontando nulla non sono in grado di continuarlo e lo chiudo, archiviandolo nella cartella “perdita di tempo”.
Il compito che un buon libro deve assolvere, infatti, per definirsi tale e per piacermi, deve essere quello di farmi vivere una storia.
Sono fermamente convinta che la storia, per un lettore e per lo stesso scrittore, sia ciò che più di tutto conti, perché in definitiva è quello che siamo pure noi: delle storie.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?
Il mio genere letterario preferito è sicuramente la narrativa, sia italiana che straniera, non disdegno tuttavia l’horror – Stephen King fu la mia prima passione – e il giallo, purché sia ben congegnato – alla maniera della Oates o di Scerbanenco, per intenderci.
- Di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova uscita editoriale?
Tra gli scrittori italiani non perderei per nessun motivo al mondo le nuove uscite editoriali di Marco Archetti, Pino Cacucci, Simone Lenzi e Raffaele la Capria, e di autori oggi purtroppo scomparsi: Mario Soldati, Ennio Flaiano, Giovanni Guareschi – si sa mai che vengano pubblicati dei loro inediti.
Tra gli scrittori di letteratura straniera, invece, non mi farei mai scappare una nuova uscita di Joyce Carol Oates, Mario Vargas Llosa, Martin Amis o J. M. Coetzee e, se dovessero capitare, dei potenziali inediti di Sergej Dovlatov, Christa Wolf, Julio Cortázar, George Simenon, James M. Cain o Jim Thompson, che mi spedirebbero dritta al settimo cielo.
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
I libri che assolutamente consiglierei di leggere in questa vita e nelle prossime (se mai dovessero esserci), ad oltranza, sono:
- Medea di Christa Wolf,
- Le lettere da Capri di Mario Soldati,
- Opinioni di un clown di Heinrich Böll,
- Avventure della ragazza cattiva di Mario Vargas LLosa,
- Capri e non più Capri di Raffaele La Capria,
- Acqua Nera di Joyce Carol Oates,
- Straniera di Sergej Dovlatov,
- Il Vagabondo delle stelle di Jack London,
- Il sole dei morenti di Jean Claude Izzo,
- Post Office di Charles Bukowski,
- Un anno terribile di John Fante,
- La camera azzurra di Georges Simenon,
- La notte del drive-in di Joe. R. Lansdale,
- Viva la Vida! di Pino Cacucci,
- Sette diavoli di Marco Archetti,
- Diari di Sylvia Plath,
- La gioia di scrivere di Wislawa Szymborska,
- Sillabari di Goffredo Parise,
- Racconti con figure di Antonio Tabucchi,
- La solitudine del satiro di Ennio Flaiano,
- Da dove sto chiamando di Raymond Carver,
- Poesie di Saffo.
Credo che se ci pensassi ancora un po’ questa lista si amplierebbe ulteriormente, fino a diventare lunga come certi Rotoli del Mar Morto – alcuni dei quali misurano diversi metri -, così, per ora, mi fermo qui…
- Come hai conosciuto Sololibri e cosa ti piace del nostro sito?
Ho conosciuto “sololibri.net” tramite mio marito che mi ha detto: “Guarda! A te che piace sia leggere che scrivere, ecco un sito dove puoi recensire tutto quello che vuoi!” e così ho provato ad inviare la mia prima recensione alla Vostra redazione. A quella, poi, ne sono felicemente seguite altre.
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Il mio comodino al momento è stracarico di libri.
Sto leggendo:
- diversi titoli di Joyce Carol Oates, tra cui “Doppio Nodo” e “Ragazza nera Ragazza bianca”,
- “Big Fish” di Daniel Wallace,
- “Tina” e “Nahui” di Pino Cacucci,
- “Quando dio ride” di Jack London,
- “Una e una notte” di Ennio Flaiano,
- “Ottaedro” di Cortázar,
- “In fondo alla palude” di Joe R. Lansdale.
- Tra le tante novità uscite o che usciranno quest’anno, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
Tra le tante novità che ancora devono uscire, sono certa che, non appena lo pubblicheranno, mi precipiterò ad acquistare l’ultimo libro di Stephen King “Mr. Mercedes” e il secondo volume su Bernard Malamud de “I Meridiani” Mondadori.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Sara Manfroni, collaboratrice di SoloLibri.net
Lascia il tuo commento