Angela Meloni, collaboratrice di Sololibri, ha posto alcune domande alla scrittrice Valentina Cebeni, autrice di "La collezionista di meraviglie" (Garzanti, 2018), "La ricetta segreta per un sogno" (Garzanti, 2016) e "L’ultimo battito del cuore" (Giunti Editore, 2016).
- Ciao Valentina, mi fa piacere che tu abbia accettato di essere intervistata. Parlaci di te. Chi è Valentina come donna e come scrittrice?
Ciao cara Angela e grazie a te! Che domanda! Allora, inizio col dirti che non posso scindere Valentina dalla scrittrice, nel senso che credo l’una non ci sarebbe senza l’altra. Questa è ahimè la croce e la delizia di tutti coloro che scrivono, credo: siamo talmente connessi a ciò che facciamo al punto che il lavoro confluisce inevitabilmente in ciò che siamo. Ciò che mi caratterizza come persona e autrice, poi, è senza dubbio una grande determinazione e un’ostinazione, a volte, che fa in modo che io riesca a portare a termine anche le storie che in partenza sembrano le più ingarbugliate.
- La tua bibliografia è composta da tre romanzi. Puoi parlarcene?
I tre romanzi che ho scritto, in ordine cronologico L’ultimo battito del cuore (Giunti), La ricetta segreta per un sogno e La collezionista di meraviglie (Garzanti) sono tre storie di donne molto diverse fra loro ma molto simili nella voglia più o meno consapevole di riprendersi la propria vita. Sono storie di ricerca del sé, delle proprie radici, della propria forza, tutte accomunate dalla straordinaria caparbietà di noi donne, che sarà protagonista anche del prossimo progetto letterario, un ciclo di mini romanzi dal titolo Cosa vogliono le donne edito da More Stories, il mio editore digitale.
- Nei tuoi libri c’è sempre una donna che combatte per avere la sua indipendenza. Pensi che queste tue storie possano esser un input a noi donne per avere più coraggio e determinazione nell’affrontare le vicissitudini della vita?
Sono fermamente convinta che le storie siano uno specchio di ciò che è la realtà, esistente o aspirazionale, perciò in questo senso direi che se i miei romanzi potessero aiutare anche una sola delle mie lettrici a trovare la forza di prendere in mano la propria vita e viverla a suo modo io ne sarei profondamente felice e onorata
- Come nascono le tue storie?
Le storie non nascono nella mia testa, ma come dico sempre sono loro che mi vengono a cercare. E arrivano nei modi più disparati, attraverso la lettura di un giornale, un particolare che colgo per la strada, un viso che incontro, un film che vedo al cinema. Gli stimoli sono imprevedibili, ma ho imparato a catturarli e trasportarli subito su carta.
- Ne La ricetta segreta per un sogno, parli di cucina. Anche a te piace cucinare?
La cucina, come per Elettra e Edda, è un atto d’amore anche per me. Sono cresciuta con una madre che per sua cultura ed educazione è sempre stata avara di parole dolci, ma esprime il suo affetto proprio attraverso la cucina, la cura dell’altro, e così ho fatto io, a mio modo. Anche se per mia fortuna le parole non mi mancano mai!
- Ora parliamo della Valentina lettrice. Cosa ti piace leggere?
Leggo di tutto, mi piace definirmi onnivora letterariamente parlando, perciò spazio dal thriller al romance sino alla letteratura classica passando per lo storico. Il solo genere che mi riesce difficile leggere è il fantasy, che invece preferisco vedere al cinema.
- Hai qualche nuova storia in cantiere per deliziare noi lettori?
Le storie sono sempre tante e per mia fortuna nella mia testa prendono forma velocemente, quindi sì, come dicevo il 10 gennaio esce per More Storie sulla piattaforma Kindle il primo volume del ciclo di storie al femminile intitolato Cosa vogliono le donne. Si tratta di sei piccoli volumi le cui protagoniste sono le donne, tutte membri di un piccolo ma variegato gruppo di amiche. Spero che vi piaccia!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Valentina Cebeni, autrice di "La ricetta segreta per un sogno"
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