Jorge Francisco Isidoro Luis Borges Acevedo, nome completo, nasce a Buenos Aires il 24 agosto 1899 ed è stato un noto scrittore e accademico argentino. L’autore rimane famoso per aver contribuito a costruire la letteratura filosofica e il genere fantasy in particolare. Tra gli scrittori del XX secolo Borges è uno dei più importanti e più influenti che ha tratto ispirazione non solo dalla letteratura del suo paese ma anche da quella inglese o da quella tedesca con Schopenhauer e Kafka, per citarne giusto un paio. Jorge Luis Borges è diventato famoso sia grazie ai suoi racconti fantastici sia per le sue moltissime poesie. I suoi racconti, in particolare, hanno saputo creare un nesso tra le idee filosofiche e metafisiche e i classici temi del fantastico come le realtà parallele, il doppio o gli slittamenti temporali. Vediamo, nel giorno dell’anniversario della sua nascita, le più celebri frasi e gli aforismi di Jorge Luis Borges.
Jorge Luis Borges: le frasi più belle
Ecco una serie di frasi e citazioni famose di Jorge Luis Borges:
- “Beati coloro che non hanno fame di giustizia, perché sanno che la nostra sorte, avversa o benigna, è opera del caso, che è inscrutabile.”
- “Gli specchi, e la copula, sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini.”
- “La vita stessa è una citazione.”
- “Un buon lettore è raro quanto un bravo scrittore.”
- “Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino. Un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.”
- “Chi cammina sulle impronte di un altro non lascia tracce.”
- “La morte è un’usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare.”
- “Chi sogna chi? Io so che ti sogno, ma non so se tu mi stai sognando.”
- “La letteratura, del resto, non è che un sogno guidato.”
- “L’unica cosa senza mistero è la felicità, perché si giustifica da sé.”
- “Innamorarsi è dar vita a una religione il cui dio è fallibile.”
- “La notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.”
- “Il dubbio è uno dei nomi dell’intelligenza.”
- “Il lavoro creativo è sospeso tra la memoria e l’oblio.”
- “Io sono stato Omero; tra breve sarò Nessuno, come Ulisse; tra breve sarò tutti: sarò morto.”
- “Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.”
- “L’amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.”
- “Chi dice che l’arte non deve propagandare dottrine si riferisce di solito a dottrine contrarie alle sue.”
- “Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera.”
- “La vita è troppo povera per non essere anche immortale.”
- “La felicità è il fine di se stessa.”
- “Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.”
- “La terra è un paradiso. L’inferno è non accorgersene.”
- “Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio.”
- “Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere. Solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.”
- “Il reale è quello che vede la maggioranza.”
- “La Biblioteca perdurerà: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta. Aggiungo: infinita.”
- “Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto. Io sono orgoglioso di quelle che ho letto.”
- “Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.”
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