Julio Cortázar viene da molti considerato il maestro del racconto breve sudamericano, anche se lo scrittore ha realizzato svariate tipologie di opere letterarie: è stato poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo oltre che, naturalmente, romanziere. La sua scrittura è caratterizzata da una forte componente fantastica, surreale e a tratti metafisica, sempre aderente però a uno stile estremamente realistico, un altro modo di scrivere tipico degli autori sudamericani e che può paragonarsi al realismo magico di Marquez.
Stimato da Borges, è stato spesso paragonato a Čechov e Edgar Allan Poe. Scoriamo oggi i dettagli della sua vita anticipando che, pur avendo origini argentine, è stato poi naturalizzato francese.
Julio Cortázar: la vita
Julio Cortázar nasce il 26 agosto 1914 a Bruxelles, da genitori argentini (la famiglia si trovava in Belgio per una missione del padre, diplomatico). Sin dai primi anni della sua vita si interessa alla scrittura, leggendo di nascosto le opere di Edgar Allan Poe e scrivendo il suo primo libro ad appena nove anni. Accanto alla scrittura, la musica lo appassiona in maniera profonda: inizia prima a suonare il piano, mentre aggiungerà più tardi lo studio della tromba e del sax, avvicinandosi col tempo alla musica jazz.
Nel 1932 consegue la licenza magistrale per diventare maestro presso la Escuela Normal Mariano Acosta, per poi iscriversi alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Buenos Aires. Quando gli viene offerto di insegnare in una cittadina della provincia, considerate le precarie condizioni economiche della famiglia, accetta l’incarico e abbandona gli studi.
Dopo due volumi di poesie ( Presencia, 1948, pubblicato con lo pseudonimo di Julio Denis e Los reyes, 1949, di argomento mitologico) e tre volumi di racconti ( Bestiario, 1951, Final del juego, 1956 e Las armas secretas, 1959) ottenne successo di livello internazionale con il romanzo Il viaggio premio (1960) confermato dalla raccolta di brevi racconti Historias de cronopios y de famas.
Dopo qualche esperienza di traduzione da altre lingue, dal 1952 comincia a lavorare come traduttore indipendente per l’Unesco, iniziando contemporaneamente a tradurre tutti i racconti e gran parte dei saggi di Edgar Allan Poe. Nel 1953 sposa Aurora Bernandez. La sua è una vita di continui viaggi, vissuta a cavallo tra Italia e Francia, in cui si stabilirà definitivamente qualche anno dopo.
Rayuela. Il gioco del mondo
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Sebbene fosse un nome già noto presso gli intellettuali del tempo, è con Rayuela, il gioco del mondo (1963) che Cortázar diventa uno scrittore di capolavori; antiromanzo o metaromanzo, Rayuela esemplifica perfettamente la vita dello scrittore, dato che nel libro l’esperienza parigina e argentina si affiancano in un puzzle in cui appaiono l’una l’esatto complementare dell’altra.
La sua produzione letteraria si fa, quindi, fertile: al capolavoro sono poi seguiti la raccolta di racconti Todos los fuegos el fuego (1966), il volume miscellaneo (poesia, diario, saggio) La vuelta al día en 80 mundos (1967), altri romanzi e raccolte di racconti, più un diario che lo scrittore tenne nel 1972 nel periodo del massacro avvenuto a Monaco durante le Olimpiadi estive.
Julio Cortázar si spegne, infine, a Parigi il 12 febbraio 1984. È sepolto nel Cimitero di Montparnasse.
Julio Cortázar: le opere letterarie
Romanzi
- Il viaggio premio, 1960
- Rayuela, Il gioco del mondo, 1963
- Componibile 62, 1968
- Fantomas contro i vampiri multinazionali, 1975
- Divertimento, 1986 [ma scritto nel 1949]
- L’esame, 1986
- Diario di Andrés Fava, 1995
Racconti
- Bestiario, 1951
- Fine del gioco, 1956
- Le armi segrete, 1959
- Tutti i fuochi il fuoco, 1966
- Ottaedro, 1974
- Uno che passa di qui, 1977
- Un certo Lucas, 1979
- Tanto amore per Glenda, 1980
Ottaedro
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Miscellanee
- Il persecutore, 1959
- A passeggio con John Keats, 1959
- Storie di cronopios e di famas, 1962
- Reunion. Che Guevara e lo sbarco a Cuba, 1966
- Il giro del giorno in ottanta mondi, 1967
- Ultimo round e altri scritti politici, 1969
- Gli autonauti della cosmostrada, ovvero Un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia, 1982 (con Carol Dunlop)
- Discorso dell’orso, 2008
- Carte inaspettate, 2009
A passeggio con John Keats
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Poesia
- Presencia, 1938 [con lo speudonimo Julio Denis]
- Pameos y Meopas, 1971
- Salvo el crepúsculo, 1984
- Veredas de Buenos Aires y otros poemas, 1995
Altre opere
- I re, 1949
- Carta carbone. Lettere ad amici scrittori, 2013
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Julio Cortázar: biografia e libri da leggere
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