Kobe Bryant e Coelho stavano scrivendo un libro insieme, a rivelarlo è stato proprio lo scrittore brasiliano che ha deciso di non concludere il progetto. La morte di Kobe Bryant ha infatti posto la parola fine al libro e lo scrittore ha deciso di distruggere ciò che era stato scritto fino ad ora.
L’idea era quella di creare un libro per bambini, un volume che li potesse spronare a realizzare i propri sogni, a credere in se stessi e a non avere paura di superare i limiti.
Paulo Coelho affida le sue dichiarazioni a Twitter e spiega che ora il libro è stato cancellato, dal momento che ha perso ogni senso. Il libro per bambini non si farà, ha detto lo stesso Coelho a The Associated Press, senza l’apporto del giocatore non avrebbe senso, ma forse in futuro potrà esserci un libro che spieghi le lezioni che lo scrittore ha imparato da Bryant nel periodo di lavoro insieme. Nel periodo che i due hanno lavorato insieme infatti Coelho si è reso conto, come alla stampa, di quanto Bryant non fosse solo uno sportivo, ma fosse diventato un’ispirazione per moltissime persone.
You were more than a great player, dear Kobe Bryant. I learned a lot by interacting with you. Will delete the draft right now, this book has lost its reason pic.twitter.com/pZWyT8xObw
— Paulo Coelho (@paulocoelho) 26 gennaio 2020
Il libro per bambini di Bryant e Coelho sarebbe dovuto essere di ispirazione per i bambini più svantaggiati, uno stimolo a rincorrere i propri sogni e a non lasciarsi abbattere dagli ostacoli sociali. Il volume si sarebbe rivolto soprattutto ai piccoli di umili origini e avrebbe cercato di spronarli a fare ciò che più al mondo desideravano. L’idea di questo libro era nata nel 2016, in modo informale e pian piano aveva iniziato a prendere forma diventando un progetto importante per i due, un libro che entrambi volevano fosse scritto bene. Purtroppo però la tragica morte di Bryant ha concluso questa esperienza e il libro non vedrà mai la luce, essendo una proposta comune Coelho non vuole finirlo in solitaria.
L’incidente che ha portato alla morte Bryant è ancora molto oscuro, rimangono da chiarire i problemi che hanno fatto precipitare l’elicottero. Secondo alcune ricostruzioni sarebbe stata la troppa nebbia a rendere difficile il volo e il pilota, volando basso, non avrebbe visto la collina che si parava di fronte all’elicottero. La dinamica è ancora da chiarire comunque e si continuerà a indagare per riuscire a comprendere la verità sull’incidente che ha portato alla morte di otto persone, tra cui Bryant e la figlia Gianna.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Kobe Bryant stava scrivendo un libro con Paulo Coelho: "Eliminerò la bozza"
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